Si sperimenta una giornata da universitari

A Pavia, l'evento "Una bussola per il futuro" offre agli studenti del IV anno delle superiori un'anteprima della vita accademica con lezioni e laboratori interdisciplinari. Obiettivo: stimolare la curiosità e favorire scelte consapevoli. Prossimi appuntamenti: discussioni su scienza, filosofia, tecnologia e interventi di esperti.

Si sperimenta una giornata da universitari

Si sperimenta una giornata da universitari

Da ieri stanno provando a vivere da studenti universitari. “Una bussola per il futuro“ è l’evento che la Scuola universitaria superiore Iuss organizza al Broletto fino a giovedì. L’iniziativa residenziale gratuita è rivolta agli studenti del IV anno delle superiori e offre un programma variegato di lezioni, seminari e laboratori con l’obiettivo di stimolare la curiosità intellettuale e fornire un’anteprima della vita accademica. La giornata di ieri si è aperta con i saluti del rettore Riccardo Pietrabissa, del prorettore delegato all’orientamento in ingresso Andrea Tiengo.

"Questa scuola di orientamento – ha spiegato Tiengo – ha l’ambizione di mostrare connessioni inaspettate tra diverse discipline e sfumature poco note di alcune materie apprese a scuola. Potrà aiutare a scegliere in maniera più consapevole il loro percorso futuro, senza lasciarsi influenzare da stereotipi e pregiudizi". Oggi i ragazzi parteciperanno a due discussioni interdisciplinari: la figura dello scienziato inglese John Michell sarà tracciata, a tre secoli dalla nascita, da Roberto Nascimbene, ingegnere sismico, e dall’astrofisico Paolo Esposito; Giulia Piredda e Giulia Mattavelli parleranno di emozioni dal punto di vista filosofico e neuropsicologico.

Poi laboratori pratici e dibattiti per esplorare in maniera approfondita temi come l’integrazione tra realtà virtuale ed elettroencefalogramma e tra mente e linguaggio, l’importanza della fiscalità nella transizione ecologica e le frontiere della biosensoristica indossabile. Domani è sessione aperta al pubblico dedicata al contributo delle scienziate allo sviluppo tecnologico. In serata, al Collegio Nuovo, l’intervento dell’astrofisica Patrizia Caraveo.

M.M.