Si reclutano medici di base per la Lomellina

La Lomellina soffre di una grave carenza di medici di base, con 31 ambiti privi del numero necessario di professionisti. Nuovi inserimenti riguardano solo altre zone, aggravando la situazione. Il problema potrebbe peggiorare con il pensionamento di molti medici, minacciando la figura del medico di famiglia per milioni di cittadini.

La Lomellina continua ad avere un’importante carenza di medici di base. Attualmente sono addirittura 31 gli ambiti che non possono contare sul numero fissato di professionisti. E si parla di circa la metà di tutta la provincia, che ne comprende 73. Di recente ci sono stati sei nuovi inserimenti ma hanno riguardato tutti la città di Pavia, il Pavese e l’Oltrepò. Tutte le destinazioni sono state indicate in base alle preferenze espresse dai medici dei quali nessuno interessato alla Lomellina. Il mese prossimo si tenterà di colmare alcuni dei posti vacanti con bandi che saranno riservati agli iscritti di altre regioni e a medici che non hanno completato la formazione specifica. Un problema che si sta manifestando da tempo e che è destinato ad acuirsi in futuro con il pensionamento di molti professionisti che non saranno adeguatamente sostituiti. Un quadro che è stato sottolineato dal segretario nazionale Silvestro Scotti che, sulla scorta di un sondaggio Ipsos secondo il quale il 70% dei cittadini ha un elevato gradimento del proprio medico di famiglia ed il 77% lo considera il principale punto di riferimento in materia di salute, ha detto che "è una figura centrale che potrebbe scomparire nel breve tempo e non esistere più per milioni di cittadini. Il problema è legato alla carenza di medici di famiglia". Già nei prossimi anni ne sono previsti migliaia in meno, per via della programmazione sbagliata degli scorsi decenni e ancora più rimarcato dal fenomeno, in crescita, delle dimissioni dei medici per burn-out e più in generale ad un minore avvicinamento degli studenti di medicina alla medicina generale.U.Z.