PIER GIORGIO RUGGERI
Cronaca

Sequestro da 70mila euro In due negozi del Cremasco 40mila prodotti pericolosi

Articoli di bigiotteria e accessori vari messi in vendita senza le indicazioni obbligatorie. I legali rappresentanti delle società segnalati alla Camera di Commercio per le sanzioni.

Sequestro da 70mila euro In due negozi del Cremasco 40mila prodotti pericolosi

di Pier Giorgio Ruggeri

I finanzieri della Compagnia di Crema, in ordine al dispositivo operativo provinciale di contrasto alla contraffazione e all’abusivismo commerciale, hanno controllato e accertato la vendita, in due esercizi commerciali che lavorano nel Cremasco, di articoli di bigiotteria e accessori non conformi agli standard di sicurezza regolati dalla normativa nazionale e dell’Unione europea.

Sono quindi stati posti sotto sequestro circa 40mila prodotti ritenuti non sicuri. Nel corso delle attività di controllo presso questi negozi sono stati rinvenuti migliaia di articoli di bigiotteria e altri accessori in vendita senza le obbligatorie indicazioni relative alla composizione dei prodotti nonché all’eventuale contenuto di materiali o sostanze che possono essere pericolose.

Tutti i prodotti mancanti di queste indicazioni sono stati sequestrati e i legali rappresentanti delle due società segnalati alla Camera di commercio per l’applicazione di sanzioni che possono superare i 25mila euro per ciascuna violazione. Le violazioni rilevate sono due, una per ciascun negozio. L’elevato stock di accessori, dal valore stimato di circa 70mila euro, avrebbe potuto costituire un concreto pericolo per la salute e l’incolumità dei consumatori, anche in considerazione della natura degli articoli in questione, che spesso stanno a contatto con la pelle e la persona.

"L’azione della Guardia di finanza – ha detto il capitano Vincenzo Ottaiani – rientra in un piano di controllo in merito alla diffusione di prodotti non conformi agli standard di sicurezza, a testimonianza dell’impegno quotidianamente profuso dai reparti del Corpo, al fine di salvaguardare la salute dei consumatori".