Senso unico alternato per lavori Traffico in tilt sulla tangenziale

Automobilisti inferociti per la mancanza di informazioni sul cantiere aperto da Anas. Lunghe code e un incidente

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di Stefano Zanette

Automobilisti inferociti per la mancanza totale di informazione. Ieri mattina è comparso a sorpresa un cantiere per lavori sul cavalcavia d’innesto della tangenziale Nord, quello che passa sopra l’ultimo tratto della Ovest dopo lo svincolo della Gramegna (Stadio). Uno dei tratti passati da Provincia ad Anas, come tutte le tangenziali Nord ed Est (mentre la Ovest è competenza di Milano-Serravalle).

Cercando informazioni sul sito di Anas, non c’è però nulla sui lavori di ieri. L’ultimo comunicato Anas che informa per lavori in provincia di Pavia è del 7 marzo: "ripristino giunti di dilatazione sulle Statali 10 var “di Casteggio e Voghera“ e 617 “Bronese“, in provincia di Pavia", con senso unico alternato dal 9 al 16 marzo. Già in quell’occasione non pochi automobilisti avevano lamentato la “sorpresa“ trovata lunedì 14 marzo sulla Tangenziale Est di Pavia, quando per tre giorni c’era stato il senso unico alternato per i lavori ai giunti in due diversi tratti della Est, con la comunicazione un po’ “nascosta“ in coda al precedente intervento in Oltrepò, ma che aveva avuto ben peggiori ripercussioni.

E questa volta è andata pure peggio. Il semaforo mobile che ha regolamentato il senso unico alternato nel breve tratto del cantiere sul cavalcavia, ha provocato code lunghissime: di prima mattina la colonna di auto dalla Tangenziale Est iniziava fin dal rondò della Paiola. E verso le 14.30, nei pressi dello svincolo della Vigentina, un’auto in colonna, che ha invertito il senso di marcia, ha provocato un incidente (per fortuna senza feriti), con ulteriori rallentamenti. Nel pomeriggio i lavori sono terminati, ma sono rimasti i cartelli stradali.

La mancanza di informazione è stata denunciata da tanti automobilisti, anche sulla galassia social L24 del Comitato Ponte Becca: "Con il Centro culturale Pavia città sana – ricorda Fabrizio Cavaldonati – avevamo chiesto al Comune la riattivazione dei cartelli luminosi a messaggio variabile, spenti da anni". Ma per diramare informazioni, Comune (e Prefettura) dovrebbero essere a loro volta informati dai gestori stradali.