Pavia, scuole al via: mancano 200 professori

Tra medie e superiori a Pavia l’anno scolastico inizierà con decine di cattedre vuote. Arriveranno i supplenti

Studenti in una foto d'archivio

Studenti in una foto d'archivio

Pavia, 1 settembre 2018 - Vorrebbero poter prolungare le vacanze gli alunni pavesi che già sentono in lontananza suonare la prima campanella. Sono invece costretti a farlo 61 docenti di lettere in servizio alle scuole secondarie di primo grado e 24 di quelle di secondo grado. Avrebbero dovuto firmare venerdì la nomina, invece, per un problema informatico al portale Sigeco otterranno l’incarico soltanto domani. E restano ancora vacanti oltre 200 posti tra le scuole medie e le superiori che dovranno essere coperti da supplenti.

E qui viene il bello. In attesa delle graduatorie del concorso e con le graduatorie a esaurimento ormai complete, dei 152 docenti delle medie che dovevano ottenere un incarico a tempo indeterminato, ne sono stati nominati una ventina. E lo stesso è accaduto alle superiori dove solo 32 delle 148 cattedre vuote ora hanno un insegnante. Scoperte pure alcune cattedre di lingue straniere, che saranno occupate da supplenti con tutti i problemi che ne consueguono: i ragazzi vedranno i loro insegnanti dopo l’inizio dell’anno scolastico con la possibilità che alcune classi possano essere accorpate o che l’orario scolastico parta al rallentatore e i professori avranno un trattamento economico diverso da quello previsto per i docenti di ruolo. Nonostante questo, in tutte le scuole sono partiti i collegi docenti e l’attività è ufficialmente cominciata in attesa che arrivino i ragazzi e suoni ufficialmente la prima campanella. Campanella, che come sempre accade, scatterà in anticipo per i più piccoli. Da mercoledì, infatti, riapriranno le scuole materne, ma in questo caso a Pavia non dovrebbero esserci problemi. "È tutto pronto – garantisce l’assessore all’Istruzione Laura Canale –. Ho effettuato personalmente un giro di ricognizione nelle scuole materne e ho cercato di imporre una diversa tabella di marcia per quanto riguarda i lavori di pulizia e di sistemazione dei giardini, in modo da consentire un’apertura regolare. Credevo fosse meglio avere scuole in ordine per domani piuttosto che ritrovarci con l’erba alta martedì. I riscontri ora sono positivi".

Occupati tutti i posti previsti per i docenti, i bambini risultano in regola con le vaccinazioni, mentre giorno dopo giorno si va regolarizzando la situazione debitoria che alcune famiglie avevano con il Comune per quanto riguarda il servizio mensa. "Non esiste un aumento del debito – aggiunge l’assessore –. Rispetto ad altri Comuni siamo messi meglio. Magari qualcuno si dimentica di pagare, altri lo fanno dilazionando l’importo. Di certo per scelta dell’amministrazione nessun bambino resterà mai senza pasto a scuola".