
di Pier Giorgio Ruggeri
Un uomo di 39 anni, Federico Baini, ha perso la vita ieri mattina sulla tangenzialina di Cremona che porta all’autostrada a causa di uno scontro frontale con un camion della società Linea gestioni. Sul posto i soccorsi, con auto medica e ambulanza della Croce Verde di Cremona, i vigili del fuoco e la polizia locale. A questi ultimi sono in capo i rilievi per il sinistro. La strada, che porta all’imbocco dell’autostrada per Piacenza, è rimasta chiusa al traffico per oltre tre ore per permettere i rilievi e per spostare i mezzi interessati dal sinistro. Mancavano pochi minuti alle dieci quando sulla tangenzialina stava transitando una Fiat Punto condotta da un uomo di 39 anni di Cremona, mentre dalla parte opposta stava sopraggiungendo un camion di Linea gestioni alla cui guida c’era un cremonese di 53 anni. A un certo punto, senza alcun preavviso la Fiat ha sbandato sensibilmente e ha invaso la corsia opposta, andando a sbattere frontalmente contro il pesante mezzo. L’auto stava viaggiando a velocità sostenuta e l’impatto è stato devastante, tanto che entrambi i mezzi hanno deviato dalla linea di marcia e hanno terminato la corsa contro il guard rail e la barriera fono assorbente della via. Il pesante camion si è fermato di traverso tra le due carreggiate, di fatto ostruendo completamente il passaggio. All’arrivo dei mezzi di soccorso, l’autista dell’autoarticolato è stato stabilizzato in ambulanza e poi trasportato in pronto soccorso nell’ospedale cittadino e ricoverato in codice giallo. Le sue condizioni non preoccupano.
Diversa la sorte dell’autista della Fiat Punto. I soccorritori non sono riusciti a toglierlo dalle lamiere della sua vettura e hanno dovuto attendere i vigili del fuoco che hanno tagliato parte dell’auto per riuscire a consegnare l’uomo ai soccorritori. Purtroppo per lui però ogni soccorso si è rivelato vano in quanto il 39enne è morto sul colpo, vista la violenza dell’impatto della sua auto contro il pesante mezzo. Una volta accertata la morte del 39enne si è cercato di dare un nome alla vittima, per avvertire i parenti, operazione che sembra non sia stata così semplice. Nel frattempo sono partite le indagini per capire come fosse potuto accadere il sinistro. Inoltre sul posto sono stati fatti arrivare i mezzi per spostare auto e autoarticolato, pulire la strada e poi far riprendere il traffico normale, operazioni che sono terminate dopo le tredici.
