
Il santuario delle Bozzole
Pavia, 19 ottobre 2016 - Sfilata di testimoni all'udienza di oggi pomeriggio in tribunale a Pavia del processo per il caso Bozzole. Alla sbarra il cittadino romeno Flavio Savu, 35 anni, imputato con l'accusa di aver attuato un ricatto a luci rosse ai danni di don Gregorio Vitali, 70 anni, ex rettore del Santuario delle Bozzole di Garlasco, e di Don Piero Rossoni, 57 anni, anch’egli sacerdote dello stesso centro. Un'estorsione, secondo le accuse, da 150mila euro, sotto la minaccia di diffondere filmini e registrazioni compromettenti.
Ieri in aula è stata sentita una testimone dell'accusa, che ha consegnato 20mila euro a Savu. Secondo l'accusa, la donna sarebbe stata raggirata, di conseguenza si configura per Savu l'accusa di truffa, mentre per la difesa dell'imputato la signora ha consegnato spontaneamente la somma a titolo di prestito. In seguito, è stato sentito anche uno dei militari che ha proceduto all'arresto dell'imputato: per incastrarlo, i carabinieri si erano finti sacerdoti. L'udienza è stata rinviata al 25 gennaio per sentire altri testimoni. Il 3 maggio è atteso invece l'esame degli imputati e a giugno la discussione.