Sant’Agostino, celebrazioni al via Sono 1300 anni dalla traslazione

Oggi alle 11 il pontificale con il cardinale Bagnasco. Reliquie in esposizione fino a martedì

Padova è indissolubilmente legata a Sant’Antonio, Cascia a Santa Rita, San Giovanni Rotondo a San Pio. Pavia potrebbe essere nota in tutto il mondo per Sant’Agostino che da 1300 anni riposa nella basilica di San Pietro in Ciel d’oro. Invece così non è, o meglio si sa più all’estero del dottore della chiesa di quanto non si sappia a Pavia dove ieri si sono ufficialmente aperte le celebrazioni in ricordo della traslazione delle spoglie da Cagliari alla capitale del regno longobardo. Dopo la messa concelebrata dal vescovo di Pavia Corrado Sanguineti e da quello di Annaba, l’antica Ippona da cui proveniva Agostino, l’urna che le reliquie del santo è stata esposta e lo rimarrà fino a martedì, giorno in cui è avvenuta la traslazione. Oggi alle 11 è previsto il solenne pontificale presieduto dal cardinal Angelo Bagnasco e nel pomeriggio a palazzo Broletto si inaugurerà l’esposizione filatelica “Pavia e Sant’Agostino: 1300 anni“, che illustra la storia della città la vita del santo, attraverso tutte le risorse della filatelia, dal comune francobollo agli “interi postali“, dagli annulli più rari agli esempi di spedizioni prefilateliche (quando cioè il francobollo ancora non esisteva), dalle cartoline antiche e maximum ai giornali d’epoca. "Una mirabile raccolta di francobolli e cartoline che ripercorre le tappe della storia della nostra amata città, nella quale farsi trasportare fra ricordi e scoperte straordinarie - ha detto il sindaco Fabrizio Fracassi -. Una storia che merita di essere raccontata e apprezzata, in tutte le sue sfaccettature e peculiarità, che rende gloria agli eventi che hanno visto Pavia come teatro e che in lei hanno trovato una cornice perfetta. Racconti e ricordi incastonati in immagini e scritti che sembrano fermare il tempo, facendo immergere colui che vi si imbatte nei luoghi e negli eventi raffigurati. Una raccolta che vede la sua luce in occasione del tredicesimo centenario della traslazione delle spoglie di Sant’Agostino dalla Sardegna a Pavia".

E, per riannodare i fili di un rapporto tra il capoluogo pavese e il “suo“ santo, gli studenti della 3B del liceo artistico Volta indirizzo architettura e ambiente hanno "adottato" l’Arca che custodisce le reliquie di Agostino. Com’era accaduto anni fa con il Piccolo chiostro, i ragazzi hanno partecipato al progetto coordinato da Silvana Colombi. Martedì presenteranno il filmato realizzato con la guida di Vincenzo Cammarata, poi accompagneranno alla scoperta dell’arca e all’anteprima della mostra "A come arca".