PIERANGELA RAVIZZA
Cronaca

Santa Giulietta, carrozze gratis ma trasporto carissimo per la Polifonica

Spostare ogni pezzo costa 8.500 euro, dunque per ora ne arriva soltanto una

Fabio Chiesa con il plastico che riproduce lo scalo ferroviario

Santa Giulietta (Pavia), 29 gennaio 2019 - «Almeno una, arriverà entro l’estate. Di questo sono sicuro» Fabio Chiesa, presidente fin dalla fondazione (1999) della Associazione Polifonica San Colombano di Santa Giuletta, alla presentazione del programma del ventennale conferma che il progetto “musica fra i binari” ovvero un auditorium inedito nell’area dell’ex scalo merci della stazione ferroviaria di Santa Giuletta, andrà avanti. Dal 1914 l’area è stata concessa – attraverso il Comune – in comodato all’associazione. «Nel limite del possibile abbiamo già investito qualcosa di nostro, ma servirebbero sponsor e mecenati. In ogni caso non ci fermiamo», fa sapere Fabio Chiesa.

Il progetto è indubbiamente originale perché, oltre al recupero del magazzino merci, prevede (od almeno prevedeva) di ricavare le aule per prove e corsi (l’associazione ha anche un coro junior molto partecipato) in carrozze ferroviarie dismesse. «Abbiamo partecipato al bando indetto da Trenord che sta progressivamente sostituendo il materiale rotabile – ricorda il presidente dell’Associazione Polifonica San Colombano – ed abbiamo avuto la soddisfazione di essere stati classificati al primo posto». Il che ha significato dotazione di dieci carrozze, per ora ridotte a una. «Materiale in buone condizioni perché nel lotto c’erano anche carrozze che erano state impiegate per i mondiali di sci in Valtellina». Ma, come qualche volta accade, c’era il rovescio della medaglia: la ex carrozza ferroviaria è gratis, ma il trasporto no. Anzi, dovendo viaggiare su gomma (camion), è un trasporto eccezionale, da effettuarsi di notte e con la scorta. Nel caso della dotazione assegnata alla Polifonica San Colombano, dal deposito in Brianza a Santa Giuletta, ogni carrozza avrebbe un costo di 8.500 euro.

«Per non pagare la penale (150 euro al giorno dal 1° febbraio) qualora non le avessimo ritirate tutte – fa sapere Chiesa – ora ci accontentiamo di una (anzichè dieci) che dovrebbe essere qui per il concerto di metà agosto. Poi si vedrà». Ma sperare è lecito perché, in quanto alla passione per il coro, a Santa Giuletta, c’è un precedente singolare e clamoroso. Per i corsi di musica ai bambini, la direttrice del coro junior fino al 2018, Yuko Boverio, solista di fama internazionale, non avendo strumenti a disposizione, a un certo punto ha avuto una geniale idea: in Giappone, dove è nata, i bambini hanno a disposizione strumenti (tipo tastiera a fiato Yamaha) gratis dallo Stato. Quando vanno alle scuole equivalenti alle medie da noi, gli alunni con gli occhi a mandorla, le scartano ed hanno altri strumenti. Anziché buttarle, però, alcune di quelle tastierine giapponesi sono arrivate a Santa Giuletta.