Duplice furto, prima sull’auto e poi a casa. L’unica vittima, una donna di 79 anni, è andata domenica mattina dai carabinieri a denunciare quel che le era successo nella serata di sabato: era a cena al ristorante quando ignoti le hanno forzato la portiera della sua auto, una Fiat Panda parcheggiata in strada, rubando dal cassetto portaoggetti i documenti e un mazzo di chiavi. Le hanno pure forato un pneumatico, per bloccarle l’auto e impedirle così di poter rientrare subito a casa.
Nel frattempo gli stessi ladri, oppure diversi complici ma della stessa banda, con l’indirizzo trovato sui documenti e le chiavi rubate dall’auto, si sono diretti nell’abitazione in via Stropeni a Vigevano. Hanno provato a tagliare la cassaforte con un flessibile ma senza riuscirci e si sono accontentati di portare via 300 euro in contanti e due monete d’oro incorniciate. Sul luogo del furto, per l’immediato sopralluogo, è intervenuta la polizia. Ma trattandosi di furto senza effrazione, la vittima ha dovuto sporgere formale denuncia per il precedente furto subìto sull’auto, delle chiavi poi usate dagli stessi ladri per rubare a casa. Una tecnica purtroppo abbastanza frequente di bande specializzate in simili colpi, ben organizzate per entrare in azione in breve tempo tra il furto in auto e il successivo nell’abitazione, spesso prima che la vittima se ne possa accorgere. Stefano Zanette