Rogo al terzo piano e il solaio è pericolante. Alloggio inagibile

Incendio in un appartamento a Miradolo Terme: danni alle pareti e alle piastrelle. Il proprietario, presente durante l'incendio, ha rifiutato il ricovero in ospedale. Intervento dei vigili del fuoco e dei carabinieri per garantire la sicurezza dell'edificio.

Rogo al terzo piano e il solaio è pericolante. Alloggio inagibile

Rogo al terzo piano e il solaio è pericolante. Alloggio inagibile

Porzioni d’intonaco staccate e piastrelle spaccate dal calore. Il giorno dopo l’incendio che l’altra notte si è sviluppato in un appartamento al terzo piano del condominio al civico 15 di via Don Alfredo Cremasconi, l’alloggio è inagibile. Le fiamme sono divampate attorno alle 4 per cause in via d’accertamento e hanno interessato in particolare l’ingresso. Nella zona residenziale sono arrivati i vigili del fuoco di Sant’Angelo Lodigiano e di Lodi. Nell’appartamento al momento del rogo si trovava il proprietario che, affidato alle cure del personale sanitario del 118, ha rifiutato di essere ricoverato in ospedale. È rimasto a controllare le fiamme che avvolgevano la stanza d’accesso e che i pompieri hanno domato sotto l’occhio attento di tutto il vicinato, svegliato dalle sirene, e ha osservato con apprensione il lavoro dei pompieri. Nessuna abitazione vicina è stata coinvolta. In quell’abitazione, quando sono arrivati anche i carabinieri, sono state rimosse anche le porzioni di laterizio del solaio distaccate e le piastrelle spaccate insieme a tutte le parti pericolanti. Il proprietario è stato diffidato dal rientrare prima dei necessari lavori di ripristino della sicurezza.

M.M.