Il tribunale di Pavia con un’ordinanza dell’11 aprile ha intimato a Iper Montebello spa di reintegrare nel proprio posto di lavoro due lavoratrici, assistite dalla Filcams Cgil Pavia e dallo studio legale Ghidoni di Milano. La questione risale al 2 dicembre scorso, quando Vera Srl del Centro commerciale Montebello, ha comunicato la chiusura del ristorante Ristò e il trasferimento di tutti i dipendenti. A luglio era stata deliberata la fusione tra Vera e Iper Montebello spa. In seguito a ciò, tutti i lavoratori del ristorante Ristò avrebbero dovuto essere assorbiti dall’ipermercato, senza modifiche al rapporto di lavoro. In realtà, non è andata così. Dei 15 dipendenti, solo 5 sono stati ricollocati, altri 5, prima si sono dimessi, e poi sono stati assunti da Iper con contratti a termine di 12 mesi e, come si legge nell’ordinanza, si trovano ancora oggi in situazione di precarietà e instabilità. Probabilmente si sono adattati a dimettersi per conservare il posto di lavoro. Gli ultimi 5 sono stati trasferiti, un’operazione, quella compiuta da Iper, che il giudice del lavoro di Pavia considera illecita. Secondo il tribunale devono essere reintegrati in posizioni equivalenti. M.M.
CronacaRistorante chiuso nell’Iper. Lavoratrici reintegrate