Rissa in campo a Garlasco: due denunciati

Due giovani disoccupati di Vigevano sono stati denunciati per lesioni aggravate in concorso a seguito di una rissa scoppiata durante una partita di calcio giovanile a Garlasco. La vicenda ha portato a sanzioni sportive per entrambe le squadre.

Fecero scattare la rissa in campo. Due denunciati

Fecero scattare la rissa in campo. Due denunciati

Contrariati dall’atteggiamento di un avversario, che peraltro l’arbitro aveva già provveduto a espellere, erano entrati in campo e avevamo malmenato tre giocatori del Cesano Boscone Idrostar, dando via a dei tafferugli per i quali il direttore di gara aveva deciso la sospensione della partita del campionato Juniores regionale. L’episodio era avvenuto a Garlasco il 1° aprile. A seguito delle indagini dei carabinieri, che hanno esaminato i filmati realizzati da numerosi spettatori con i propri cellulari, hanno provveduto a denunciare M.M., 20 anni, egiziano, e Y.L., 22 anni, entrambi incensurati e disoccupati, residenti a Vigevano. L’accusa: lesioni aggravate in concorso.

L’increscioso fatto del quale si sono resi protagonisti era avvenuto al campo sportivo Garda, dove era in programma la partita giovanile tra i lomellini e la formazione milanese. Alla mezz’ora del secondo tempo un giocatore ospite e un garlaschese erano venuti a contatto: l’arbitro aveva espulso il primo ma alcuni individui avevano scavalcato la recinzione e lo avevano aggredito colpendolo con un pugno e delle sberle, causando una maxi-rissa che aveva coinvolto giocatori in campo e panchine, rendendo impossibile individuare esattamente i coinvolti. La rissa era stata sedata una decina di minuti dopo con l’intervento dei carabinieri. Alcuni giocatori ospiti avevano dovuto fare ricorso alle cure del Pronto soccorso. La vicenda sportivamente si era chiusa con la sconfitta a tavolino per entrambe le formazioni, 500 euro di multa a ciascuna società e due turni di campionato per entrambe da disputare a porte chiuse.

Umberto Zanichelli