
La consegna della donazione ad Addis Abeba
Pavia, 9 novembre 2015 - Dario Scotti, presidente e amministratore delegato di Riso Scotti, la definisce un'eredità dei 6 mesi di Expo e un'applicazione concreta dei principi espressi nella Carta di Milano. E' andato in Etiopia, realtà conosciuta proprio nella vicinanza fisica ad Expo, tra il cluster del Riso, dove Riso Scotti era presente come Official Sponsor, e il cluster del caffè, dov'era presente l'Etiopia.
E nel viaggio, terminato ieri, ha consegnato 175mila porzioni di riso, destinate alle poplazioni in difficoltà nell'altipiano etiope. "Respirare per 6 mesi - commenta Dario Scotti - il clima e lo spirito di Expo Milano 2015, che ha consentito a Paesi molto differenti tra loro di avvicinarsi e scambiare tradizione e culture, mi ha suggerito che ci possono essere nuovi e più sostenibili modi di fare impresa".
Con un gruppo di stretti collaboratori, Dario Scotti ha visitato nei giorni scorsi l'Etiopia del Nord, dalla Dancalia scendendo verso l'altipiano, incontrando i cavatori di sale e le popolazioni nomadi che vivono nella Piana del sale in condizioni davvero estreme. "E' un momento difficile per l'Etiopia - spiega Dario Scotti - provata da una grave siccità, specialmente nelle zone nordorientali del Paese. La nostra iniziativa è poca cosa, ma speriamo di poter minimamente contribuire al superamento di queste difficoltà contingenti, per un futuro armonico, che è di tutti". L'iniziativa si è conclusa domenica con il diretto coinvolgimento dell'ambasciatore italiano ad Addis Abeba, Giuseppe Mistretta, che ha preso in carico le 175mila porzioni di riso trasferite dall'Italia e ne sarà garante per la consegna al Governo etiope, all'autorità del ministero delle Politiche agricole per la gestione del rischio catastrofi e della sicurezza alimentare.