Richieste d’aiuto aumentate del 13% in un anno

Dai report emerge che le vittime sono sempre più spesso giovani. E almeno la metà di loro ha figli

È stato intitolato “Viva Vittoria“ il progetto presentato ieri a Vigevano in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne dal centro antiviolenza Kore. Si tratta di una iniziativa che coinvolgerà, nell’arco di un anno intero, cittadini, scuole, associazioni, parrocchie, il carcere e le residenze per anziani del territorio. Il 25 novembre del prossimo anno piazza Ducale sarà ricoperta da 9 mila quadrotti colorati a maglia che diventeranno un’opera "relazionale condivisa": ciascun quadrotto sarà unito agli altri da un filo rosso e saranno venduti a 20 euro ciascuno per sostenere il progetto Ada -Aiuto alle donne per l’autonomia promosso dal centro antiviolenza Kore. Si tratta quindi di un impegno dalla duplice valenza: su un fronte quello della sensibilizzazione verso un problema in continua crescita; dall’altro l’occasione per raccogliere fondi per il sostegno delle vittime della violenza.

"Ogni quadrotto – spiegano dall’associazione Viva Vittoria Odv, che ha realizzato già più di venti installazioni nelle più importanti piazze italiane (tra cui anche quella di Lodi) – sarà firmato e rappresenterà una sorta di personale no alla violenza sulle donne". Secondo i dati diffusi qualche giorno fa dal centro antiviolenza vigevanese la prospettiva per l’anno che sta per chiudersi è quella di superare i 200 nuovi casi di donne assistite, quasi il 13% in più dei dodici mesi precedenti. Solo ad inizio settimana Kore ha iniziato ad occuparsi di due nuovi casi. Tra le evidenze più preoccupanti il fatto che si tratti sempre più spesso di giovani donne, almeno la metà delle quali ha figli.

Umberto Zanichelli