Pavia, stop ai viaggi della speranza: chiude la Residenza Fanny

La struttura ospitava i familiari dei pazienti. Poi il Covid: "Impossibile andare avanti"

Chiude la Residenza Fanny

Chiude la Residenza Fanny

Pavia - Chiude la struttura nata dal sogno di una ragazza di 20 anni morta nel 2002. Barbara Fanny Facchera voleva garantire un alloggio ai familiari e ai pazienti che venivano a Pavia per curarsi. E i suoi genitori nel suo ricordo hanno dato vita a Residenza Fanny che in 14 anni ha accolto migliaia di malati da tutta Italia e dall’estero, con i loro familiari, arrivati in città per farsi curare al Policlinico San Matteo, al Cnao e in altri ospedali.

Barbara Fanny Facchera: la struttura era stata creata in sua memoria
Barbara Fanny Facchera: la struttura era stata creata in sua memoria

Ma ora le difficoltà economiche hanno portato Tullio Facchera, presidente della Fondazione Barbara Fanny Facchera onlus, e sua moglie Antonia Cerqueira Dias, che ogni giorno è stata direttamente impegnata nella gestione della struttura, a prendere una drastica decisione.

L’emergenza sanitaria provocata dal Covid 19, infatti, ha bloccato i viaggi della speranza di tanti pazienti. Così la struttura è passata dai 3.309 malati accolti nel biennio 2018-2019 (con gli accompagnatori si sono superati gli 8.200 ospiti) ai soli 700 del 2020. E nei due anni successivi non c’è stata ripresa. Già nel 2021 la famiglia Facchera aveva lanciato un appello per salvare la struttura: dal primo gennaio al 28 marzo erano state ospitate circa 500 persone e garantite 3 missioni di trasporto delle cellule staminali che unite a quelle precedentemente realizzate raggiungevano le 357.

"Senza ospiti non è possibile pagare 18.500 euro d’affitto - spiega Antonia Cerqueira Dias -. Abbiamo provato con i bandi e ricevuto 26mila euro. Abbiamo lanciato una raccolta fondi. A parole tutti ci sono vicini, ma gli aiuti sono insufficienti". L’attività si interromperà il 31 luglio, rimanendo in funzione sino al 30 agosto per garantire assistenza a 10 famiglie ucraine giunte a Pavia. E gli ultimi due dipendenti perderanno il posto.