Donna sbattuta in terra e picchiata in faccia per un telefonino: il rapinatore era uscito 3 ore prima dal carcere

La brutale rapina è avvenuta a Pavia. La vittima ha 65 anni ed è una consacrata laica: è stata aggredita alle spalle da un giovane trentenne e sopraffatta con violenza

La polizia di Stato a Pavia (foto di repertorio)

La polizia di Stato a Pavia (foto di repertorio)

Una donna di 65 anni è stata picchiata e rapinata a Pavia da un giovane di 30 anni che era uscito dal carcere appena tre ore prima. Lei è stata soccorsa e portata in pronto soccorso. L’uomo è stato successivamente identificato e arrestato dalla polizia di Stato. 

La sessantacinquenne, una consacrata laica, stava camminando per strada quando è stata aggredita alle spalle dal trentenne che ha cercato di strappale lo smartphone di mano. La donna, istintivamente, ha cercato di reagire ma il giovane l’ha buttata a terra, trascinata sull’asfalto e poi picchiata più volte al viso prima di fuggire col bottino.

La vittima è stato soccorsa e trasportata al Policlinico San Matteo di Pavia, dove è stata tenuta per alcune ore in osservazione, prima di essere dimessa. L'autore dell'aggressione è stato identificato, arrestato dalla polizia e riportato in carcere.