"Ritornerò". È l’intenzione dell’ormai ex sindaco Paolo Palladini, fatto cadere lunedì da un voto di sfiducia che ha visto voltargli le spalle tre della sua maggioranza e mandarlo in minoranza, con la conseguenza di chiudere il mandato con 15 mesi di anticipo. Non la manda giù Palladini che, in un videomessaggio alla popolazione, promette che tornerà. Con che ruolo? Per il momento non lo dice, ma pubblica la volontà di non lasciar perdere: "Ho sempre dato il massimo per Vailate, mettendomi in gioco a viso aperto e non tirandomi mai indietro di fronte alle mie responsabilità, sulla strada, con la gente e senza paura di lavorare per la comunità. Non lascerò il paese in mano a queste persone. Quindi assieme a tutta la mia squadra, Pierangelo (Cofferati), Cecilia (Leoni), Roberto (Sessini), Armando (De Berardinis), Daniele (Fontana), Roby (Naselli) e a tutti quelli che sono stati leali andrò avanti e proporrò una nuova lista. Mi spiace di essere stato ripagato in questo modo da persone inaffidabili". Secondo i bene informati Palladini attende il rientro di Cofferati dall’Australia per poi partire lancia in resta. Nel ruolo di sindaco o di vice.
Pier Giorgio Ruggeri