MANUELA MARZIANI
Cronaca

Pavia, il pronto soccorso del San Matteo cambia: nuovi codici di accesso

Pavia, supporti informatici consentiranno ai parenti dalle sale d'attesa di seguire i pazienti nel loro percorso di cura

Il San Matteo di Pavia

Il San Matteo di Pavia

Pavia, 25 settembre 2023 - Da domani, martedì 26 settembre, cambia il codice di accesso al pronto soccorso, “attuando il nuovo sistema di stratificazione dell’urgenza di trattamento (priorità), adattandosi ai codici numerici proposti dal Ministero della Salute”, spiega Stefano Perlini, direttore del pronto soccorso del Policlinico San Matteo.

Contestualmente cambia il supporto informatico che aiuta medici ed infermieri a identificare, assistere e trattare i pazienti che accedono al Pronto Soccorso per emergenze ed urgenze.

Il nuovo modello di triage prevede 5 codici cui corrisponde un colore sulla base della gravità del paziente. Codice 1 (rosso) indica un’emergenza, una situazione molto critica con accesso immediato alle cure. Il codice 2 (arancione) si usa nei casi di una situazione critica, un’urgenza indifferibile con accesso rapido alle cure. Il codice 3 (azzurro) indica un’urgenza differibile, ovvero una situazione critica stabile, con accesso alle cure dopo i casi più urgenti. Il codice 4 (verde) un’urgenza minore, ovvero una situazione poco critica con accesso alle cure di bassa priorità. Il codice 5, (bianco) viene dato nei casi non urgenti, ovvero una situazione non critica, differibile, con accesso non urgente.

“In questa fase di avvio potrebbero verificarsi dei disagi e ci scusiamo già da ora con i pazienti, ma siamo certi che tutti sapranno cogliere la potenzialità di questo cambiamento – spiega il professor Perlini -. Credo sia importante ricordare che il codice assegnato dal personale di Triage stabilisce chi tra i diversi assistiti ha una maggiore priorità”.

Per migliorare l’accoglienza saranno a disposizione nuovi supporti informatici che dovrebbero garantire un miglioramento organizzativo e tecnologico, offrendo un servizio più efficace e semplice.

“E’ un cambio molto importante anche per i familiari, gli accompagnatori e caregiver dei pazienti che accedono al pronto soccorso – spiega Alba Muzzi, medico della direzione medica di presidio -. Infatti, in parallelo, questo passaggio sarà accompagnato anche da una modalità di gestione delle fasi di accoglienza, che sarà rivolto ai familiari, ai caregiver che rimarranno nelle sale d’attesa dei vari pronto soccorso del Policlinico. Con l’utilizzo di una app e l’assegnazione codice anonimo alfanumerico, i familiari o caregiver potranno visualizzare lo stato di avanzamento del percorso del paziente, all’interno delle varie aree del pronto soccorso”.