
Il controllo delle auto coinvolte nella truffa
Broni (Pavia) - Faceva da prestanome per 241 veicoli, per un valore totale di 3.651.000 euro, vetture che venivano poi utilizzate per commettere reati. Ma ora il raggiro è venuto a galla e, dopo circa cinque mesi di indagini, i carabinieri di Broni hanno denunciato un trentaseienne cittadino romeno, coniugato e nullafacente, con precedenti penali, residente a Lucca in Toscana. I reati contestati all’uomo sono falsità ideologica, favoreggiamento reale e truffa ai danni dello Stato. L’indagine dei militari è scattata a dicembre 2020 quando un normale controllo stradale aveva fatto sorgere sospetti sulla regolarità dell’intestazione di un’auto fermata in circostanze sospette.
Così, svolgendo verifiche approfondite, i carabinieri erano risaliti all’identità del cittadino romeno, scoprendo il grande numero di vetture che aveva fittiziamente intestate traendo in inganno i pubblici ufficiali delle motorizzazioni in diverse zone d’Italia. Subito è stato avanzato quindi il decreto di blocco anagrafico da parte dell’autorità giudiziaria lucchese, per evitare la possibile futura vendita dei veicoli coinvolti. Al presunto prestanome invece, oltre ai reati, sono state contestate violazioni amministrative al Codice della strada per falsa attestazione: le sanzioni ammontano in totale a 130.863 euro, in quanto il codice prevede all’articolo 94 bis la somma di 544 euro a veicolo.
I militari inoltre hanno chiesto agli uffici del PRA – Pubblico registro automobilistico di Pisa, Livorno, Arezzo, Milano, Napoli, Avellino, Brescia, Cremona, Pistoia, Perugia, Siena Bologna, Pavia, Alessandria, Firenze, cioè le zone dove erano state fisicamente registrate le numerose vetture, la cancellazione d’ufficio di tutti i veicoli intestati al denunciato. Alla scadenza di sessanta giorni dalla notifica, si concluderà l’iter di radiazione. A scopo preventivo poi sono stati inseriti nella banca dati dei provvedimenti pendenti i veicoli in questione, così se in caso di controllo le forze dell’ordine dovessero trovare una delle auto in circolazione, si potrà procedere al sequestro.