PIERANGELA RAVIZZA
Cronaca

Ponte della Becca, sindaci uniti: "Basta indugi, ne serve uno nuovo"

Mezzanino, territorio in difficoltà. La Lega: sono pronti 25milioni

PRESIDIO I sindaci dei Comuni dell’Oltrepo e del Pavese riuniti ieri mattina a Mezzanino davanti al ponte della Becca (Torres)

Mezzanino, 12 febbraio 2017 - Un fronte unito, formato da una trentina di sindaci mobilitatosi, ieri, per circa un’ora, a presidiare l’accesso di Mezzanino, allo storico e malandato ponte della Becca, inaugurato nel 1914. I sindaci hanno risposto all’appello del gruppo di lavoro permanente di cui fanno parte i Comuni di Mezzanino, Linarolo, Belgioioso, Pavia, Broni e Stradella, puntuali al luogo di ritrovo ossia l’area di inversione per i Tir che non possono più, da diversi anni, transitare sul ponte, pena aumento dei rischi di crollo. «Siamo qui per informare – ha detto il sindaco di Mezzanino, Gian Luigi Zoppetti – che l’economia e la popolazione di un territorio che equivale a mezza provincia di Pavia non possono essere più in balìa di un ponte che ha esaurito, dopo oltre un secolo, il suo ciclo vitale. A marzo cominceranno altri lavori di manutenzione straordinaria urgenti. Altri 2,2 milioni di euro da spendere ma – aggiunge – ho l’impressione che sia un pozzo senza fine e comunque serve un nuovo ponte».

Solo dal 2010 in poi, per mantenerlo aperto, sia pur con limitazioni e stop temporanei, sono stati spesi altri 8,2 milioni di euro: «Non possiamo rischiare che venga chiuso per sempre – sottolinea Pietro Scudellari, sindaco di Linarolo – anche perché per un nuovo ponte ci vorranno almeno 4 o 5 anni. Basta indugiare. Non è neppure finanziato il progetto esecutivo. La Regione deve fare la sua parte. Non è accettabile che non si trovino fondi in una dotazione che da 11 miliardi di euro per il 2017 e non è accettabile – ribadisce – che questi fondi finiscano solo nelle province di Varese, Brescia, Bergamo e Mantova». Concetto ribadito anche dal sindaco di Pavia, Massimo De Paoli: «Lo stop al traffico pesante e la mancanza di un nuovo ponte determinano un pesante impatto anche sulla viabilità di Pavia». Ieri sera, il senatore Gian Marco Centinaio, però, nel corso di un’assemblea a Linarolo organizzata dal Comitato ponte della Becca, dove l’ingegnere Michele Calvi ha presentato un nuovo progetto per il ponte, ha confermato che la regione Lombardia è pronta a investire 25 milioni di euro e del resto dovra’ farsi carico lo Stato. Il governatore Roberto Maroni incontrerà il ministro alla Coesione territoriale Claudio De Vincenti.

Il direttore di Confindustria Pavia, Francesco Caracciolo ha sottolineato i problemi economici legati alla precarietà del ponte: «Costi aggiuntivi che penalizzano le piccole e medie imprese e tutti i comparti». Durante il presidio non è mancato uno spiacevole fuori programma: finestrini infranti ad alcune auto in sosta nelle vicinanze, compresa quella del sindaco di Pavia e del vice sindaco di Casanova Lonati.