"In vista dell’importante contributo statale per la messa in sicurezza dei ponti della nostra provincia abbiamo una grande occasione, ma anche la grossa responsabilità di riqualificare lo storico ponte di barche, che è anche una importante via di comunicazione". Carlo Maiocchi, presidente del comitato Ticino 2000 torna ad accendere i riflettori sul collegamento. "Sogniamo di avere per la primavera prossima il ponte in chiatte riqualificato - aggiunge Maiocchi -, messo in sicurezza e valorizzato". Ma il consigliere regionale del M5S Simone Verni replica che "la Provincia sta intervenendo con manutenzioni provvisorie per la messa in sicurezza del ponte e prevede, che i lavori di rifacimento completo dell’infrastruttura siano appaltati entro i primi mesi del 2023 auspicando che la soluzione progettuale proposta possa risolvere i problemi strutturali. Confido che la Provincia, prima o poi riesca a consegnare ai cittadini un ponte definitivamente ristrutturato, senza dover periodicamente intervenire con manutenzioni straordinarie". Tanto più che Maiocchi puntualizza: "I lavori di manutenzione eseguiti ultimamente sono stati fatti male e non si è intervenuti in tanti punti danneggiati che sono ancora pericolosi". Manuela Marziani