"Un commissario straordinario per il nuovo ponte della Becca"

Linarolo, la richiesta è stata avanzata con forza dal presidente del comitato in audizione davanti ai deputati

I cittadini hanno evidenziato la necessità di un nuovo viadotto per il territorio

I cittadini hanno evidenziato la necessità di un nuovo viadotto per il territorio

Linarolo (Pavia) - «Vedremo quanto le nostre parole, e l’aiuto della buona politica che conta, potranno aiutarci ad avere in tempi ragionevoli la nuova infrastruttura». Fabrizio Cavaldonati, presidente del Comitato Ponte Becca, è intervenuto ieri mattina, in videoconferenza, in audizione alla Commissione VIII (Ambiente, territorio e lavori pubblici) della Camera. Audizioni slittate di una settimana, inizialmente convocate per martedì 11 gennaio e poi rinviate a ieri, nell’ambito della discussione congiunta di più risoluzioni, tra cui una dell’onorevole pavese Elena Lucchini (Lega), sui ponti sul Po, tra cui la Becca, hanno coinvolto i rappresentanti di Aipo, Anas, Rfi, Conferenza delle Regioni e province autonome, Upi, Anci e dei tre comitati per i rispettivi territori. Il Comitato Ponte Becca si è presentato con una corposa relazione, di 27 pagine suddivise in 6 capitoli, concludendo con la duplice richiesta di finanziamento per la realizzazione del nuovo ponte e la nomina di un commissario straordinario.

La richiesta conclusiva al Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibili: «Al fine di accelerarne le attività di progettazione e realizzazione, sia per l’elevato grado di complessità delle procedure tecnico-amministrative, considerando il costo approssimativo dell’opera di circa 120 milioni di euro - si chiede - la nomina di un Commissario unico straordinario per la progettazione e la costruzione del nuovo ponte della Becca»; e «Nell’ambito del nuovo contratto di programma Mit-Anas 2022-2026, di adottare tutte le iniziative dirette e possibili dell’utilizzo delle risorse Pnrr (si ricorda «Missione 3: Infrastrutture per una mobilità sostenibile» che ammontano complessivamente a euro 25,40 miliardi), necessarie a finanziare il continuo della progettazione e la costruzione del nuovo ponte della Becca in sostituzione di quello esistente».

«Ho detto tutto quello che c’era da dire - il commento a caldo di Cavaldonati al termine del suo intervento in audizione - sono andato un po’ sul lungo, infatti anche il presidente mi ha pure richiamato per affrettarmi a terminare nei 10 minuti». «Il primo step, irrinunciabile e prioritario, ancor prima dei finanziamenti - sottolinea Cavaldonati - è la nomina del commissario. Perché lo vediamo, in qualsiasi fase, in qualsiasi studio, in qualsiasi attività, burocratica ma anche operativa, sia della progettazione che della costruzione, abbiamo dei ritardi elefantiaci classici all’italiana. Per evitare questo un commissario straordinario sicuramente taglierebbe di molto i tempi. È assolutamente necessario e mi pare di averlo detto in maniera chiara».