
Sono solo in 25 e non potranno seguire la specializzazione prescelta. Gli studenti del liceo artistico Omodeo hanno scioperato...
Sono solo in 25 e non potranno seguire la specializzazione prescelta. Gli studenti del liceo artistico Omodeo hanno scioperato contro la decisione dei vertici della scuola e incassato la solidarietà di tutto il centrosinistra. La situazione non deriva da una scelta della dirigente scolastica ma dai numeri. Il liceo artistico prevede infatti un biennio comune al termine del quale gli studenti possono scegliere due indirizzi: Architettura e ambiente oppure Audiovisivo e multimediale. Ma gli iscritti sono troppo pochi per creare due sezioni per il prossimo anno.
La soluzione più logica è l’accorpamento e per decidere quale sarà l’unico indirizzo possibile la dirigente Stefania Pigorini (nella foto) si è affidata alla sorte. Un’estrazione cui hanno partecipato studenti e genitori ha decretato che l’indirizzo del prossimo triennio sarà Audiovisivo e multimediale, nemmeno a dirlo proprio quello che la maggioranza non avrebbe voluto. Così qualche studente sta valutando di spostarsi a Novara.
Non è la prima volta che nell’istituto mortarese si verifica questo problema. Ma nell’occasione precedente l’indirizzo prescelto era quello desiderato dalla maggioranza degli studenti. Numeri così ridotti impediscono all’istituto di ottenere due sezioni e non è nemmeno possibile optare per una classe unica che abbia insegnamenti comuni e poi differenti per indirizzo, perché per ottenerla è richiesto un minimo di 27 studenti.
Le forze politiche che si sono mosse a supporto degli studenti puntano il dito contro l’Ufficio scolastico provinciale "che impone limiti rigidi sul numero di studenti per classe mettendo a rischio autonomia e qualità dell’istruzione".
Umberto Zanichelli