MANUELA MARZIANI
Cronaca

Pavia, libri in cambio della plastica: un successo la campagna del collegio Borromeo

L'iniziativa lanciata per la stagione concertistica fa il pieno di consensi. Il rettore: regaliamo bellezza

Tre spettatrici con le bottigliette da smaltire per ricevere in cambio un volume

Pavia, 6 novembre 2019 - Se è vero, come scriveva Fabrizio De Andrè che «dal letame nascono i fior», dalla spazzatura nasce bellezza. La prova si è avuta l’altra sera al collegio Borromeo dove era in programma il primo appuntamento della stagione concertistica 2019/2020 “Aspettando Beethoven”. Circa 300 persone hanno voluto assistere al concerto del pianista Roberto Prosseda e almeno la metà di loro ha risposto all’invito green lanciato dal collegio: porta una bottiglia di plastica o una lattina da smaltire e oltre ad ascoltare dell’ottima musica potrai tornare a casa con un libro

Dopo aver varcato il portone del Borromeo e aver lasciato il proprio rifiuto, infatti, i pavesi si sono riversati nella sala Bianca che si trova accanto a quella degli Affreschi per scegliere uno dei volumi di letteratura, arte, teatro o musica della biblioteca del Borromeo e portarseli a casa. «La campagna green #grow the future promossa dal collegio in difesa dell’ambiente – ha commentato il rettore don Alberto Lolli – è un’operazione seria che stiamo portando avanti con il sorriso. In cambio di spazzatura regaliamo un pezzo di bellezza e lo facciamo in un palazzo splendido come quello voluto da San Carlo Borromeo. Per “esportare” bellezza anche fuori dalle nostre mura, occorre che ognuno di noi imbocchi la strada del rispetto per la natura e faccia concreti passi per ridurre il posto occupato dai rifiuti plastici e metallici nel nostro vivere quotidiano. La consegna della bottiglia e della lattina, quindi, è solo in apparenza un gesto simbolico».

Da alcuni mesi il collegio universitario di merito più antico d’Italia ha scelto di mettere in campo diverse iniziative per contribuire alla salvaguardia del pianeta. Ha bandito la plastica attraverso l’uso di borracce e contenitori biodegradabili per liquidi, alimenti, detersivi e ha puntato su una comunicazione tutta digitale.  Ora anche la musica si inserisce in questa svolta green e lo fa con una stagione che il direttore artistico Alessandro Marangoni ha voluto dedicare a Beethoven del quale, l’anno prossimo, ricorreranno i 250 anni dalla nascita. Il concerto inaugurale è stato dedicato al pedal-piano, un pianoforte doppio dotato di una pedaliera simile all’organo suonato da Roberto Prosseda, invitato ad aprire la rassegna insieme all’Orchestra del collegio Borromeo, formata da giovani di merito, alunni del collegio, dell’Università di Pavia e dei Conservatori italiani diretti da Denis Zanchetta. La serata è volata tra applausi, tifo e un’aria di festa poi tutti sono tornati a casa con il loro libro in mano aspettando il prossimo appuntamento in cartellone per mercoledì 20, quando alle 21 il compositore Giorgio Battistella sarà intervistato dalla critica musicale del Sole 24ore Carla Moreni.