MANUELA MARZIANI
Cronaca

Peste suina, l’incubo contagio in Pianura Padana cresce: focolai negli allevamenti, abbattuti 34mila maiali

Audizione in commissione regionale agricoltura per il commissario Caputo. "Sforzo straordinario, ma occorre fare di più"

La malattia si diffonde tra i suini

La malattia si diffonde tra i suini

Pavia, 15 settemnre 2023  – Potrebbero arrivare a 60 milioni di euro al mese le perdite dell’export lombardo se la peste suina africana si diffondesse in tutta la Pianura Padana. Il dato è stato fornito ieri dal presidente della commissione agricoltura della Regione Floriano Massardi nel corso dell’audizione del commissario straordinario Vincenzo Caputo preceduta da una seduta congiunta in cui l’assessore al welfare Guido Bertolaso che ha fatto il punto sulla Psa in Lombardia.

“Sono stati abbattuti 33.865 i suini abbattuti nell’ultimo mese in Lombardia a causa - ha detto Bertolaso -. Otto i focolai individuati dal primo primo scoperto in un allevamento di Montebello della Battaglia. Questo focolaio ha portato ad abbattere 13.365 capi. Negli allevamenti contigui sono poi stati abbattuti, in maniera preventiva, altri 7.500 capi e, successivamente, altri 13.000 animali". Dopo Montebello sono stati individuati altri cinque focolai a Zinasco, uno a Dorno e uno a Sommo che hanno portato all’abbattimento di 20.865 capi ai quali se ne aggiungono altri 13mila abbattuti preventivamente. Le operazioni si dovrebbero concludere entro domenica. Ma proseguiranno gli abbattimenti di cinghiali, principale vettore del virus.

“La Lombardia – ha spiegato Vincenzo Caputo - ha fatto uno sforzo enorme, ma occorre fare ancora di più". L’istituzione dei Got (gruppi operativi territoriali) e la nascita dei bioregolatori sono le "armi" messe in campo dal “Piano di sorveglianza ed eradicazione della Peste suina africana“. Il piano, che durerà fino al 2028 e diventerà operativo dal 1° ottobre, prevede l’abbattimento di 27mila cinghiali entro la fine dell’anno. Ad oggi in Lombardia sono presenti 5.201 cinghiali, in forte calo rispetto al 2022 (14.663) e al 2021 (14.345). Sono circa 5 milioni i suini allevati, che rappresentano più del 50% sull’intero comparto nazionale.