Pavia, pugno in faccia a un 63enne: l’aggressore arrestato per lesioni personali

Per l'aggressione di sabato pomeriggio in viale Necchi, la polizia ha identificato il presunto responsabile, ma non accusato di tentata rapina: avrebbe reagito con violenza al rifiuto di elemosina

I rilievi in viale Necchi

I rilievi in viale Necchi

Pavia, 2 aprile 2023 - Arrestato, per lesioni personali. La polizia ha individuato il presunto responsabile dell'aggressione di sabato pomeriggio in viale Necchi a Pavia, ai danni del 63enne finito all'ospedale per le conseguenze di un violento pugno al volto che lo aveva fatto finire a terra perdendo i sensi e molto sangue. Anche se descritto da testimoni come "un ragazzo", visto mentre fuggiva, col volto nascosto da cappellino e cappuccio della felpa, si tratta di un 40enne, italiano e residente in città, già noto alle forze dell'ordine, che in breve lo hanno identificato e rintracciato.

E non è accusato di tentata rapina: dalla ricostruzione dei fatti, l'aggressore avrebbe avvicinato il 63enne, appena sceso dall'auto parcheggiata davanti all'Istituto Cossa, chiedendogli soldi, ma monete come elemosina. Il pugno sarebbe stata quindi la reazione al rifiuto, senza dunque configurare l'ipotesi di reato di tentata rapina, ma di lesioni personali per le conseguenze del gesto violento. Il 63enne è stato infatti portato in ospedale con l'ambulanza in codice giallo, non in pericolo di vita.

L'udienza per la convalida dell'arresto è prevista lunedì in Tribunale, quando il presunto responsabile potrà fornire al magistrato la sua versione dei fatti contestati.