Pavia, omicidio Lidia Peschechera: confermata in Appello la condanna a 20 anni

Per il femminicidio del 12 febbraio 2021, la Corte d'appello di Milano ribadisce la pronuncia pavese dello scorso 15 luglio per Alessio Nigro

La vittima dell'omicidio, Lidia Peschechera

La vittima dell'omicidio, Lidia Peschechera

Pavia, 8 marzo 2023 - Confermata in Appello la condanna a 20 anni di carcere. Per il femminicidio di Lidia Peschechera, 49enne uccisa nel suo appartamento in via Depretis a Pavia il 12 febbraio 2021, la Corte d'appello di Milano ha confermato oggi, giovedì 8 marzo, la condanna inflitta in primo grado lo scorso 15 luglio dalla Corte d'assise di Pavia ad Alessio Nigro, 29enne, compagno della donna.

"Attendiamo il deposito delle motivazioni della sentenza" si limita a commentare l'avvocato Giovanni Caly, difensore di Nigro, che aveva fatto ricorso per una diminuzione della pena, mentre la Procura generale aveva richiesto l'inasprimento della pena, come pure i familiari della vittima (parti civili rappresentate dagli avvocati Lara Rigamonti ed Eleonora Malinverno), ritenendo pochi i vent'anni inflitti a fronte dell'iniziale richiesta del pm all'ergastolo.

Nella sentenza di primo grado era stato riconosciuto all'imputato un vizio parziale di mente, facendo anche cadere l'aggravante dei futili motivi, accogliendo di fatto le conclusioni del consulente della difesa, basate su un disturbo della personalità amplificato dall'alcolismo cronico.