Francesco Caracciolo
Pavia, 28 aprile 2015 - Come approfittare dei cugini forti europei e, quindi, incrementare l'export verso la Germania? I rappresentanti di una cinquantina di aziende pavesi, interessate ad allargare i propri orizzonti d'affari, hanno partecipato questa mattina a 'International Forum: Focus Germania', organizzato da UniCredit e ConfindustriaPavia, nella sede confindustriale in Via Bernardino da Feltre. "L'appuntamento si inserisce in un percorso strategico di internazionalizzazione e innovazione che stiamo portando avanti a fianco delle nostre imprese associate" ha detto all'apertura dei lavori Francesco Caracciolo, direttore di ConfindustriaPavia.
"Con l'evento di oggi dedicato alla Germania - ha aggiunto Daniela Penati - vice area manager Pavia e Lodi UniCredit - continua l'impegno di UniCredit nel processo di internazionalizzazione delle imprese pavesi, volto a fornire un sostegno concreto e operativo alle imprese che già operano su mercati oltre confine o che vogliono ampliare il proprio business all'estero. In Germania il valore aggiunto che può offrire UniCredit è veramente concreto in considerazione del fatto che il gruppo è rappresentato da una banca con 850 sportelli e 18.000 dipendenti, che rappresenta la terza realtà bancaria del Paese. La Germania, con la sua stabilità finanziaria e politica e con il suo dichiarato apprezzamento verso alcuni comparti della manifattura pavese, in particolare prodotti chimici e articoli farmaceutici, oltre ai metalli di base e ai prodotti in metallo, risulta un partner affidabile e duraturo per le aziende della provincia. E' però da sottolineare che nel 2014 si è registrato un incremento dell'import e un calo dell'export pavese verso la Germania, mentre le previsioni stimano un 2015 in controtendenza per quanto riguarda le esportazioni".
Per la provincia di Pavia (in base a Elaborazioni Territorial & Sectorial Intelligence su dati Istat e stime Prometeia), nel 2014 il valore delle esportazioni verso la Germania è stato di circa 470 milioni di euro, mentre le importazioni sono state di quasi 1,28 miliardi di euro. Rispetto all'anno precedente, le vendite dal territorio pavese verso la Germania hanno registrato un calo del 16%, gli acquisti sono invece aumentati del 14%.