UMBERTO ZANICHELLI
Cronaca

Nasce Neet Hub. Un sostegno ai più giovani

Si chiamerà Neet Hub e sarà un centro sperimentale pubblico nei quali i giovani potranno valorizzare le proprie risorse,...

Si chiamerà Neet Hub e sarà un centro sperimentale pubblico nei quali i giovani potranno valorizzare le proprie risorse,...

Si chiamerà Neet Hub e sarà un centro sperimentale pubblico nei quali i giovani potranno valorizzare le proprie risorse,...

Si chiamerà Neet Hub e sarà un centro sperimentale pubblico nei quali i giovani potranno valorizzare le proprie risorse, sviluppare le proprie capacità e accrescere le proprie competenze. Si tratta di un progetto che rientra nel più ampio "Vigevano Inc.", che mira a realizzare una rete intelligente volta alla formazione inclusiva all’interno di spazi definiti dal Comune grazie alla collaborazione con le associazioni e le realtà del terzo settore che sono attive nel tessuto cittadino. Il primo appuntamento è fissato per oggi presso la sede dell’Enaip di corso Milano 4 con una partita inaugurale di calcetto che inizierà alle 14 con un pomeriggio interamente dedicato ai ragazzi del torneo di calcetto e una attività artistico esperienziale a cura del Germoglio Atelieri. Lo spazio Neet Club, gestito da Accento Cooperativa Sociale con il supporto di !14+" i ragazzi di Agesci Scout, offrirà ai giovani, gratuitamente, servizi di sostegno allo studio, di sviluppo personale e tempo libero e opportunità di ricerca e formazione al lavoro.

"Il torneo di calcio sarà qualcosa di più di un “calcetto sotto casa” – spiega il vicesindaco di Vigevano, Marzia Segù (nella foto) –. È il seguito di "Sport-In", l’evento di sport inclusivo organizzato con Agesci Scout lo scorso 12 aprile al Castello per promuovere tra i giovanissimi la pratica sportiva per tutti, e quindi anche l’integrazione, in particolare quella delle persone con disabilità. Ho ricevuto gli scout in Comune a marzo. Ci avevano rappresentato problemi di inclusione nelle fasce di età più "verdi", ci avevano chiesto luoghi di aggregazione in città per tutti e ci avevano di fatto chiesto di aiutarli su alcune loro proposte. Detto, fatto. Ora daremo corpo a un’idea che per "esistere" necessitava di una cornice organizzativa solida. Gli scout ci aiuteranno a gestire l’evento, ed essi stessi saranno in gara".

U.Z.