Pavia, evasione fiscale e contributiva per 1,6 milioni di euro: società logistica nei guai

La guardia di finanza ha anche accertato l'impiego di 138 lavoratori irregolari in 4 anni

Guardia di finanza

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Pavia, 5 giugno 2023 - Evasione fiscale e contributiva per oltre 1,6 milioni di euro, con l'impiego di 138 lavoratori irregolari. Sono le contestazioni mosse dalla Procura di Pavia a una società pavese che opera nei servizi della logistica e nella distribuzione di merci su strada, oggetto di indagini da parte del Gruppo della Guardia di finanza di Pavia. "Le indagini - spiega la nota diramata oggi dalla Procura - hanno permesso di constatare un mancato versamento dell'Iva per circa mezzo milione di euro, un indebito utilizzo di costi per oltre 2 milioni di euro, evadendo quindi le Imposte dirette per oltre 480 mila euro. I costi indebitamente dedotti hanno altresì permesso di non dichiarare un'ulteriore iva per circa 600 mila euro".

Ma non solo. "Inoltre - prosegue la nota della Procura - la società, utilizzando due società-schermo, prive di una propria struttura operativa ed amministrativa, ha impiegato per 4 anni (2019-2022) 138 lavoratori irregolari. Secondo quanto ricostruito dalla Guardia di finanza, in pratica, la società pavese selezionava e assumeva dipendenti che venivano illecitamente somministrati attraverso un appalto di manodopera non genuino, affidato alle due società schermo che non versavano contributi previdenziali ed assistenziali a tutti i lavoratori".

Le sole sanzioni per l'impiego di lavoratori irregolari ammontano a 150mila euro, che si aggiungono al completo recupero di tutti i contribuiti non versati. "Le attività eseguite dal Gruppo di Pavia - conclude la Procura - hanno consentito di ricostruire un consistente giro d'affari, conseguito attraverso l'omesso versamento dell'Iva e l'utilizzo di manodopera irregolare che, attraverso l'indebito risparmio d'imposta, consentiva alla società di ottenere un ingiusto vantaggio concorrenziale a discapito delle imprese oneste operanti sul territorio nazionale in modo corretto".