Pavia, la videochiamata di Papa Francesco ai bimbi in pediatria al San Matteo

Un regalo inedito per i piccoli

In Pediatria diretta col Pontefice

In Pediatria diretta col Pontefice

Pavia, 19 settembre 2019 - Un biglietto del treno Città del Vaticano - Pavia. Ora Papa Francesco non ha più scuse, ha in mano persino il ticket con il quale arrivare al San Matteo. Glielo hanno consegnato i bambini della pediatria che ieri sono stati all’udienza in piazza San Pietro. «Caro Papa Francesco, noi bambini della pediatria ti aspettiamo con gioia al San Matteo di Pavia», hanno fatto sapere al Santo Padre i pellegrini che, seduti in prima fila. E chi non aveva in mano l’invito, aveva un regalo per il pontefice: un disegno, una letterina o una maglietta sportiva con stampato sulla schiena “Papa Francesco” e il numero 1. Fino a Ginevra, alla quale era stato affidato il compito di consegnare a Santo Padre la papalina arrivata da Pavia apposta per lui. «Il Pontefice - ha raccontato Pietro Castellese che da anni organizza i pellegrinaggi a Roma - si è tolto la papalina che indossava e ha messo in testa quella che Ginevra gli aveva dato». Altri piccoli, invece, hanno consegnato a Papa Francesco “l’ulivo della vita”, una pianta donata da un vivaio di Bressana che verrà piantata nei giardini del Vaticano. «È stata un’emozione grandissima - ha commentato il direttore generale del San Matteo, Carlo Nicora al rientro dal pellegrinaggio - vedere il Santo Padre accarezzare i nostri bambini. Il suo atteggiamento paterno ci ha riportati al vero significato del servizio che svolgono i medici per i piccoli malati. Ci ha dato una motivazione ancora maggiore che è arrivata fino a Pavia».

In videoconferenza, infatti, il Santo Padre si è messo in collegamento con i bambini che non avevano potuto lasciare il San Matteo e i loro genitori radunati nell’ingresso principale della pediatria. «Abbiamo chiesto al Pontefice di pregare per tutti i bambini del Policlinico - ha aggiunto Nicora - e anche per noi come lui ci ha chiesto di ricordarlo nelle nostre preghiere». Nel pomeriggio i gruppo si è trasferito al Quirinale dove però non ha potuto incontrare il presidente della Repubblica Sergio Mattarella impegnato con il presidente francese Emmanuel Macron in visita a Roma. «Abbiamo portato al Capo dello Stato un libro del San Matteo - ha concluso Castellese -; ci risponderà presto».