Raccolta di fondi per salvare gli animali dell’Oasi

Sant'Alessio, in circa due settimane versati quasi 6mila euro per sostenere l’attività

Giulio Salamon nell’“Oasi Sant’Alessio”

Giulio Salamon nell’“Oasi Sant’Alessio”

Sant'Alessio (Pavia) - «Adotta un animale dell’Oasi Sant’Alessio": già raccolti quasi 6mila euro in due settimane. La gara di solidarietà, promossa dai gestori dell’Oasi sulla piattaforma "GoFundMe", ha lo scopo di garantire cibo e cure per gli animali dell’Oasi chiusa ai visitatori per il Covid. "Gli animali dell’Oasi - spiegano i gestori Lorenza e Giulio Salamon - si sostengono solo col contributo dei visitatori del Parco, senza il quale manca il necessario per mantenerli. L’apnea finanziaria, causata dall’emergenza Covid, rischia di esaurire le esigue riserve. Aiutaci a mantenere gli animali al meglio". E all’appello hanno già risposto tanti: a ieri, la raccolta è di 5.975 euro, con l’obiettivo fissato a 8mila euro. "Grazie alle donazioni che stanno arrivando - commentano i gestori - nessun animale dell’Oasi si è accorto che la situazione è cambiata. Cibo e cure non sono mai mancati".

Oltre alle donazioni, altri fondi sono raccolti con biglietti per visite pagati in anticipo, che resteranno validi per il 2021 e potranno essere utilizzati quando il parco riaprirà ai visitatori. In 48 anni di attività e ricerca, nell’Oasi di Salamon i progetti di conservazione di molte specie autoctone stanno ripopolando la pianura: "Le reintroduzioni del Martin Pescatore - spiegano - della Cicogna, dell’Avocetta, dell’Upupa, dello Scoiattolo europeo, del Gruccione, di molte specie di Oche e Anatre selvatiche, per non parlare del Gheppio e della Gru europea, sono i nostri fiori all’occhiello". S.Z.