
Si aprirà con un nuovo gestore l’anno scolastico dei piccoli che frequenteranno l’asilo nido “Crapa pelata“. A occuparsene sarà una cooperativa di Roma che ha vinto l’appalto e si avvarrà solo in minima parte del personale che era già occupato all’interno della struttura e che ha accettato di lavorare con meno benefit pur di mantenere il posto. Nell’asilo che ha 60 posti ci saranno di 2 ausiliarie e 4 educatrici, mentre altro personale arriverà. "Da dove arriverà - si chiede Giancarla Molinari (nella foto) di Flc Cgil -? Nel Pavese è� difficilissimo trovare delle educatrici. Inoltre non è stata richiamata in servizio la cuoca, una figura di riferimento per i bambini, sappiamo che ce ne sarà un’altra, ma non sappiamo che esperienza abbia". Di tutti questi problemi il sindacato vorrebbe discutere con il Comune e la cooperativa in un incontro congiunto che ha richiesto. "La cooperativa uscente - ha aggiunto Molinari - ha ottenuto un punteggio di 71,80 su 80 per l’offerta tecnica perché doveva avere un bel progetto, quella entrante ha avuto 55,20. Il problema è�che la cooperativa uscente nel presentare l’offerta economica ha tenuto conto del rinnovo del contratto che ci sarà nel 2024 e quella entrante ha presentato uno sconto del 15%".
Secondo l’amministrazione comunale, invece, non è stato il risparmio a guidarli, ma il progetto educativo, che al personale farà guadagnare 1.8001.900 euro in meno l’anno e per questo anche l’educatrice in servizio da oltre 20 anni ha deciso di rinunciare. M.M.