No alla Vigevano-Malpensa. Attesa per l’udienza al Tar

Mercoledì il responso sul ricorso contro l’opera

È in calendario per mercoledì prossimo l’udienza del Tar del Lazio, chiamato a esprimersi sui ricorsi presentati dai Comitati del No alla superstrada Vigevano-Malpensa, opera considerata strategica per l’area della Lomellina, che a fine 2023 ha ricevuto il via libera e per la quale sono stati già stanziati i fondi. Accanto ai Comitati ci sono la Città metropolitana e i Comuni di Albairate e Cassinetta di Lugagnano, appena oltre Abbiategrasso. Nella forma si contesta la posizione del commissario straordinario nominato dal Governo Draghi che, in quanto dirigente di Anas, sarebbe incompatibile; ma è l’appiglio per dire no a un’opera che, dalla prospettiva della Lomellina, renderebbe i tempi di percorrenza sensibilmente inferiori.

A doversi pronunciare è il Tar del Lazio, dopo che quello della Lombardia ha dichiarato la sua incompatibilità perché l’opera ha "un preminente interesse nazionale". La superstrada, se realizzata, darebbe un senso al nuovo ponte sul Ticino di Vigevano: al momento la viabilità, per la quale partiranno entro l’anno i lavori, andrebbe a confluire nella statale 494 non cambiando rispetto a oggi. U.Z.