No alla “casetta“ dell’azzardo

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A Natale i regali arrivano insieme a Babbo Natale, a Pavia che fino a qualche anno fa è stata capitale del gioco d’azzardo, si possono vincere. In piazza della Vittoria, una delle casette di legno ospita due apparecchi da intrattenimento adibiti alla vincita di premi attivabili tramite l’inserimento di denaro che, secondo molti, abituerebbero bambini e ragazzi a giocare d’azzardo. Play to win, si legge, gioca per vincere: azionando una specie di paio di forbici si dovrebbe tagliare una cordicella e far cadere il premio, un grande peluche o una PlayStation 5, che per anni è stata introvabile addirittura nei negozi e vale circa 900 euro. "Le probabilità di vincita sono inferiori a quelle di una slot machine. E’ una fregatura" sostiene Mauro Vanetti, programmatore informatico ed esperto di gioco d’azzardo. "Chiedo che le due “macchinette“ vengano immediatamente rimosse - ha scritto al sindaco Fabrizio Fracassi e all’assessore al commercio Roberta Marcone la consigliera comunale di Pavia a colori, Alice Moggi - il Mezzabarba nei documenti di programmazione si dichiara impegnato nel contrasto al gioco d’azzardo".M.M