Il commesso del negozio derubato mostra il cavo d’acciaio tagliato dalla porta
PAVIA – La serratura di un negozio forzata per rubare poche decine di euro di fondocassa. Un altro esercizio di Strada Nuova prima dell’alba di mercoledì ha subìto un furto. Neppure la catena arrotolata attorno alla maniglia è riuscita a proteggere l’ingresso. “È la seconda volta”, commenta la titolare Veronica Verna, disarmata di fronte una situazione che non accenna a placarsi. E non sono solo i furti a preoccupare i commercianti che contavano sul Natale per rimettere a posto i conti: i tanti lavori in corso stanno penalizzando chi vuole fare shopping.
“Piazza della Minerva, piazza della Posta e piazza della Vittoria sono transennate – aggiunge un’altra commerciante – Anche la pista di pattinaggio è stata spostata in piazza del Carmine, dove non c’è neppure un bar”. Matteo Filippi che con il suo portale “Spendiamo a Pavia, facciamo rinascere la nostra città“ vuole rilanciare il commercio: “Senza parcheggi adeguati, eventi significativi, iniziative che coinvolgano la comunità, questa città sembra piombata in un torpore in cui la magia del Natale si dissolve in un’atmosfera desolata. Pavia non può permettersi di diventare una città di zombie dove l’anima del centro storico si spegne progressivamente. Bisogna investire nei servizi, migliorare la mobilità e risolvere la questione parcheggi. Fondamentale anche lanciare eventi davvero in grado di attrarre la comunità. Pavia ha tutte le carte in regola per diventare una città vibrante e accogliente. Un Natale vissuto con maggiore intensità, con iniziative che coinvolgano tutti, sarebbe solo l’inizio”.