"Grazie di questo abbraccio, Eitan sarà emozionato"

Anche il nonno e la zia dell’unico sopravvissuto della strage del Mottarone allo stadio di Pavia per l’evento organizzato per aiutare il piccolo e la sua famiglia

Il nonno di Eitan, la zia Gali (a destra) con il sindaco di Pavia e Cristina Sambruna

Il nonno di Eitan, la zia Gali (a destra) con il sindaco di Pavia e Cristina Sambruna

Pavia - Quando hanno saputo che l’associazione Blue rose donna avrebbe organizzato una partita per Eitan, hanno chiesto di poter avere due biglietti in tribuna d’onore. Non potevano mancare allo stadio Fortunati Shmulik Peleg, il nonno materno dell’unico sopravvissuto della strage alla funivia del Mottarone, e la zia Gali. "Eitan sta migliorando – ha detto dagli spalti il nonno che è sempre stato accanto al nipotino anche durante il suo ricovero all’ospedale Regina Margherita di Torino – e siamo molto contenti. Ci emoziona molto essere allo stadio per assistere a questa manifestazione e sicuramente anche Eitan sarà emozionato quando saprà che cosa sta accadendo per lui. Sentiamo il forte abbraccio che Pavia ci ha voluto regalare. Grazie per tutto quello che state facendo per noi". 

Cinquecento spettatori venerdì sera hanno risposto all’invito lanciato dalla presidente di Blue rose donna, Cristina Sambruna, e sono accorsi in via Alzaia per assistere a una partita tutta rosa tra le formazioni del Blue Rose Donna e del Pavia Academy. Mamme che correvano in campo e si affrontavano pensando a una giovane mamma come Tal che ha perso la vita in una domenica di primavera mentre con la sua famiglia andava in funivia da Stresa al Mottarone. Scesi in campo accompagnati dal loro avvocato e da un caloroso applauso del pubblico, il nonno e la zia sono apparsi molto commossi. 

"Ho visto arrivare questa ragazza dagli occhi grandi che mi ha abbracciato ed è scoppiata a piangere – ha raccontato Cristina – perché il dolore che prova è enorme. Quando è accaduta la tragedia ci siamo chiesti come potessimo dare una mano e abbiamo pensato a un abbraccio in rosa. Un abbraccio molto forte e stretto, perché Pavia sta dimostrando di essere vicino al piccolo Eitan". Nell’incidente che si è verificato sul Mottarone, il piccolo di 5 anni ha perso il papà Amit Biran, la mamma Tal, il fratellino Tom e i bisnonni arrivati da Israele per venire a trovare la giovane famiglia che si era stabilita a Pavia. 

"Il mio desiderio per Eitan – ha confessato la giovane zia Gali – è che sia forte". Non ha mai smesso di ringraziare tutti, invece, il nonno che guardava incredulo gli spalti gremiti e i bambini della stessa età del suo nipotino che avevano giocato prima delle donne ed erano rimasti a godersi la serata in attesa di poter accogliere nella loro squadra anche l’amico Eitan. La maglietta per lui è già pronta. Prima però il piccolo si dovrà riprendere a pieno, sia fisicamente sia, soprattutto, da un punto di vista psicologico dopo aver perso, a soli 5 anni, mamma, papà e fratellino. Lo aiuteranno anche i suoi compagni alle Canossiane. Che, allo stadio, hanno liberato in cielo tanti palloncini colorati.