Moreschi di Vigevano: "Non ci sono le condizioni per un accordo di licenziamento

Moreschi di Vigevano, azienda leader nel settore calzaturiero "made in Italy", non riesce a chiudere la procedura di licenziamento di 35 operai. L'azienda smentisce i ritardi nei versamenti contributivi.

Moreschi di Vigevano: "Non ci sono le condizioni per un accordo di licenziamento

Moreschi di Vigevano: "Non ci sono le condizioni per un accordo di licenziamento

"Non ci sono le condizioni per la chiusura della procedura di licenziamento con un accordo". Lo annuncia la Moreschi di Vigevano, uno dei brand più importanti della calzatura da uomo “made in Italy“ che ad inizio maggio aveva avviato la procedura per il licenziamento di 35 operai (su poco più di 200 totali) a fronte della chiusura definitiva del reparto pelletteria e orlatura. "L’azienda – continua la nota – smentisce i ritardi nei versamenti contributivi e ricorda che la chiusura del reparto orlatura risale al 2018 e che i 35 esuberi sono stati sempre condivisi con la Rsu ed il sindacato anche in sede regionale con la richiesta della cassa integrazione straordinaria per la cessazione del reparto. Ricordiamo che nessun lavoratore ha aderito al distacco proposto in altre realtà locali né al ricollocamento offerto dalla Regione e che lo stabilimento di Vigevano ha storicamente registrato un assenteismo intorno al 25% che ha contribuito alla grave crisi precedente all’arrivo della proprietà che ha salvato l’azienda".