Voghera, urla e minacce con una roncola: bloccato dal getto di un idrante

Arrestato un 25enne che ha aggredito i poliziotti accorsi a fermarlo. Inutile lo spray al peperoncino

Polizia a Voghera

Polizia a Voghera

È stato necessario utilizzare un idrante dei vigili del fuoco per fermare un venticinquenne libico che, al grido di "Allah Akbar", brandendo una roncola cercava di colpire le forze dell’ordine intervenute per disarmarlo, venerdì alle 21,54 al rondò Carducci di Voghera.

"I am a warrior of God", "sono un guerriero di Dio" avrebbe gridato alle pattuglie della polizia, dei carabinieri e della guardia di finanza. L’indomani però, in tribunale dove è comparso per direttissima in seguito al suo arresto, il cittadino libico ha "negato di essere un terrorista", spiega il suo avvocato difensore Pierluigi Vittadini.

Intanto il fermo per violenza e resistenza a pubblico ufficiale e per lesioni personali aggravate è stato convalidato e il giudice ha disposto il carcere in attesa dell’udienza del 13 maggio. Esclusa la matrice terroristica, sono in corso accertamenti per capire se le condizioni dell’uomo fossero dovute agli effetti di alcol e droga o a una patologia.​ A lanciare l’allarme un passante che aveva notato l’uomo armato e ha chiamato la polizia. La pattuglia giunta sul posto ha individuato il sospetto che, vedendo la volante, si è allontanato verso via Gasometro. Gli agenti lo hanno raggiunto e, a piedi, hanno cercato di parlargli, ma lui roteando la roncola ha iniziato a minacciarli: "Allah Akbar, vi ammazzo tutti italiani", avrebbe urlato. I tentativi di fermarlo non sono andati a buon fine, nei dintorni c’erano parecchi passanti in auto, così gli agenti hanno ritenuto opportuno usare lo spray al peperoncino: ma non ha fatto desistere il giovane che, anzi, ha sferrato un fendente con la roncola in direzione del collo di uno degli agenti, riuscito a schivare il colpo.

Gli agenti hanno poi sparato colpi in aria, ma l’aggressore si è diretto armato verso il dehor di un bar dove c’era molta gente. Sul posto è arrivata una pattuglia in supporto, ma l’uomo ha perforato il cofano dell’auto con la roncola. Un poliziotto ha utilizzato un estintore, cercando di fermarlo con l’emissione della polvere. Spinto in via Gasometro nei pressi della sede di Asm, l’uomo si è posizionato in modo da non poter essere disarmato. Sul posto sono arrivati anche i carabinieri di Voghera e Casteggio, le Fiamme gialle, due ambulanze e i vigili del fuoco. È stato quindi utilizzato l’idrante e a quel punto l’uomo è stato disarmato dal getto d’acqua. Durante le operazioni per ammanettarlo, un poliziotto è rimasto ferito alle mani. L’indagato è stato trattenuto nella camera di sicurezza in commissariato a Voghera e ieri è comparso in tribunale.