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Mille Miglia, Pavia pronta ad accogliere le 420 auto storiche in gara

Torna a Pavia la Mille Miglia, 420 auto d'epoca attraverseranno l'aeroporto militare di Piacenza, Stradella, Pavia e Alessandria prima di arrivare a Milano. Riso Scotti allestirà un welcome point e ci sarà anche la sfilata di 134 Ferrari. Un'occasione per l'accoglienza e l'enogastronomia di qualità."

Forte del successo dello scorso anno, torna a Pavia la Mille Miglia partita ieri da Brescia, dove si concluderà sabato. Il passaggio è previsto nella tappa di venerdì: in partenza da Parma nel primo mattino, la gara attraverserà l’aeroporto militare di Piacenza San Damiano, Stradella (con il transito nelle valli Versa e Scuropasso), Pavia, poi Alessandria, Asti, Vercelli, Novara per arrivare infine a Milano.

Nell’area antistante l’azienda Riso Scotti sarà collocato un controllo orario per le 420 auto in gara (405+15 in Special List), importante ai fini della classifica: i concorrenti dovranno transitare in base all’orario indicato dalle rispettive tabelle di marcia.

"Le auto d’epoca mi riportano immediatamente a mio papà Nando – ha detto Dario Scotti, presidente dell’azienda alimentare pavese –. Lui aveva una profonda passione per i motori, li considerava i suoi gioielli. In particolare la sua Lancia Aurelia B24 con cui partecipò a 4 edizioni della Mille Miglia, per poi passare il timone a mia figlia Valentina che la disputò nel 2004".

Riso Scotti, che allestirà un welcome point per festeggiare il passaggio delle vetture, attende le prime auto storiche dalle 10,30, ma già dalle 9 partirà la festa, con la sfilata 134 Ferrari.

"Pavia è nuovamente chiamata a fare da splendida cornice alle vetture che hanno fatto la storia e che puntualmente richiamano l’attenzione di curiosi e appassionati, ma soprattutto, ridanno fiato e affari al comparto dell’accoglienza e dell’enogastronomia di qualità" ha aggiunto il sindaco Fabrizi Fracassi.

Dopo le operazioni di controllo, le vetture attraverseranno il centro storico, passando il ponte coperto, per poi dirigersi verso il Piemonte come nel 1947-48, arrivando in serata a Milano.

Manuela Marziani