Sedici mesi consecutivi. È un record negativo quello ottenuto dalla linea ferroviaria Milano-Mortara che, anche per il mese di novembre, assegnerà ai titolari di abbonamenti mensili e annuali il bonus con lo sconto del 30% per non aver raggiunto ad agosto lo standard minimo fissato dalla Regione. La tratta più utilizzata dalla Lomellina è quella che ha fatto registrare il riscontro peggiore: 10,72% contro il massimo del 5% di indice di affidabilità. Oltre il limite si sono piazzate anche la Mortara-Novara (6,16%), la Pavia-Codogno (7,10%), la Voghera-Piacenza (5,88%). Le altre tratte pavesi, la Alessandria-Pavia-Milano, la Stradella-Pavia-Milano, la Pavia-Torreberetti-Alessandria e la Pavia-Mortara-Vercelli si sono invece mantenute nei limiti imposti dal Pirellone. Da quasi un anno e mezzo la Milano-Mortara non li raggiunge.
Per discutere della situazione complessiva in provincia, l’associazione MiMoAl, che raccoglie i pendolari della tratta, organizza per venerdì alle 17, al Salone dell’Ulivo delle suore missionarie dell’Immacolata Regina della Pace, in via Baluardo Santa Chiara a Mortara, il convegno “Linee frroviarie della provincia di Pavia: attualità e prospettive“, con Franco Lucente, assessore ai trasporti della Regione; Ruggero Invernizzi, consigliere regionale; Ettore Gerosa, sindaco di Mortara; Giorgio Stagni della Direzione generale trasporti Lombardia; Michele Rabino di Rfi; e Franco Aggio presidente della MiMoAl. Umberto Zanichelli