I soccorsi intervenuti a Mezzanino
Mezzanino (Pavia) - Un altro morto sul lavoro. Paolo Merlo, operaio di 63 anni residente a Besate (Milano), ha perso la vita ieri mattina, nelle campagne della frazione Tornello di Mezzanino. Stava lavorando per una ditta con sede a Pavia, impegnato nelle operazioni di taglio e rimozione alberi. E stava proprio caricando il legname sul rimorchio quando è stato investito e schiacciato dal camion in retromarcia. I colleghi hanno subito lanciato l’allarme, ma purtroppo non c’è stato nulla fare. I soccorsi sono intervenuti poco prima delle 10, con ambulanza e automedica con rianimatore a bordo, arrivati in codice rosso. Ma il medico ha potuto solo constatare il decesso sul posto "per lesioni incompatibili con la vita", come riferito da Areu.
I sanitari hanno soccorso anche il camionista, 64enne di Monticelli Pavese, che però è stato solo valutato sul posto per un malore accusato dopo essersi reso conto di aver investito e ucciso il collega, senza che poi fosse necessario trasportarlo in ospedale. La salma della vittima è stata trasferita all’Istituto di medicina legale di Pavia, a disposizione dell’autorità giudiziaria che ha disposto l’autopsia. Sono intervenuti anche i vigili del fuoco e i carabinieri di Stradella, ma appurato che si trattava di un incidente sul lavoro sono stati chiamati gli ispettori di Ats competenti.
Formalmente la dinamica è ancora in fase di accertamento, ma la prima ricostruzione è purtroppo tanto semplice quanto tragica. "Mentre tagliavano alberi in un terreno privato - riferisce il sindaco di Mezzanino, Adriano Piras, subito accorso - un operaio è stato schiacciato dal camion". Cause ed eventuali responsabilità devono ancora essere accertate. Una tragedia che allunga l’elenco di vittime sul lavoro in Lombardia, un mese dopo il muratore caduto dal ponteggio a Mantova.