Mano tesa ai profughi: si allestiscono due hub

In provincia sono state attivate diverse iniziative a supporto dei cittadini ucraini che riparano nel nostro Paese

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Due hub di prima accoglienza che saranno allestiti nei comuni di Valle Lomellina e Mortara e assistenza sanitaria gratuita a tutti coloro che abbiano necessità sanitarie per patologie acute o croniche. In provincia di Pavia sono state attivate diverse iniziative a supporto dei cittadini ucraini che si dirigono verso il nostro Paese. In particolare, i minori e le donne in gravidanza possono ottenere l’iscrizione al Servizio sanitario regionale recandosi agli sportelli scelta e revoca dell’Asst aperti a Pavia, Corteolona, Voghera, Broni, Casteggio, Vigevano e Mede, o collegandosi al sito www.asst-pavia.itnode24982 tramite il quale verrà rilasciata una tessera sanitaria provvisoria che darà la possibilità di rivolgersi gratuitamente a qualsiasi medico di medicina generale o pediatra di libera scelta del territorio. "Le altre categorie, ad oggi, non possono ancora ottenere l’iscrizione al Servizio sanitario regionale - ha spiegato il direttore generale di Ats Lorella Cecconami -, ma possono ricevere il codice Straniero temporaneamente presente (Stp), necessario per poter ottenere prestazioni e farmaci". Inoltre i profughi potranno accedere gratuitamente e senza prenotazione, ai centri vaccinali Covid provinciali (www.ats-pavia.itvaccino-anticovid) per effettuare o completare il ciclo vaccinale anti Sars-CoV2, anche ai fini dell’ottenimento del green pass. I bambini potranno essere vaccinati, se i genitori lo vorranno, mentre in tutti i punti tampone della provincia è possibile effettuare, gratis ad accesso libero, il tampone nasofaringeo per la ricerca di Covid-19 entro 48 ore dall’ingresso in Italia, se non già eseguito prima, o comunque in caso di febbre o sintomi. In ogni caso, per i vaccinati non è prevista quarantena.M.M.