Maltratta la compagna con botte e minacce. Allontanato dal giudice

Un pregiudicato di 27 anni è stato allontanato dalla casa nella quale viveva con la sua compagna a seguito dei maltrattamenti perpetrati a causa della sua ossessiva gelosia. La denuncia presentata dalla donna è stata confermata dai carabinieri e il giudice ha deciso di allontanare l'uomo.

Un pregiudicato di 27 anni è stato mandato via dalla casa nella quale viveva con la sua compagna, a seguito dei continui maltrattamenti che l’uomo imponeva alla donna. La storia comincia nel 2018, quando il rapporto tra i due si deteriora a causa dell’ossessiva gelosia dell’uomo. In breve lui arriva a controllare il telefono della compagna e a verificare quanto tempo ci mette a tornare nella loro abitazione, finito il lavoro. Di più: arriva a verificare ogni suo spostamento, aggiungendo minacce di morte qualora avesse trovato tracce di un suo tradimento. Ultimamente l’episodio che ha fatto traboccare il vaso è stata una lite, sempre per la gelosia ossessiva, durante la quale lui ha preso la donna per il collo e poi le ha fracassato il cellulare. A quel punto la compagna si è rivolta al pronto soccorso per farsi medicare e quindi è passata in caserma per la presentazione della denuncia. I carabinieri hanno avviato una veloce indagine e riferito al magistrato che quanto esposto in denuncia dalla donna rispondeva al vero. A quel punto il giudice ha deciso di far allontanare l’uomo da casa e di impedirgli di incontrare la donna. Così domenica i militari sono andati a prenderlo a casa e gli hanno comunicato la decisione del giudice, portandolo fuori dall’abitazione e intimandogli di non farvi più rientro.

Pier Giorgio Ruggeri