Maltempo, strade piene di buche. Rattoppi “selvaggi“, è polemica

Gli esponenti del gruppo “Vigevano prima di tutto“: il nostro centro è “offeso“ da colate di asfalto

Maltempo, strade piene di buche. Rattoppi “selvaggi“, è polemica

Maltempo, strade piene di buche. Rattoppi “selvaggi“, è polemica

Le copiose precipitazioni dei giorni scorsi hanno avuto un impatto tremendo anche sulla condizione, già molto precaria, delle strade cittadina ed extra-urbane. In più punti si sono aperte buche di dimensioni tali da mettere a rischio l’incolumità di mezzi ed utenti della strada tanto che non appena ha cessato di piovere sono stati avviati interventi di “rattoppo“ d’emergenza nei punti più disastrati. Tra essi la rotatoria sulla statale 494 nei pressi del quartiere Brughiera, quella sempre sull’importante arteria stradale in prossimità dello stabilimento Moreschi e, ancora più avanti, in quella all’innesto della viabilità cittadina sulla statale in direzione di Mortara.

Ma situazioni critiche si sono registrate anche in centro. In via Dante, ad esempio, per colmare una buca che si è aperta tra i sampietrini si è provveduto ad apporre una “toppa“ di catrame (nella foto). "È un rattoppo orrendo – sottolinea Piero Marco Pizzi, portavoce del gruppo civico “Vigevano prima di tutto“, che l’ha segnalata –. Ci chiediamo quali siano state le direttive impartite per la sistemazione delle strade e se, in ultima analisi, ci meritiamo che il nostro centro storico venga periodicamente e irrimediabilmente offeso da colate di asfalto che nulla hanno a che spartire che l’immagine della nostra città". Contemporaneamente il gruppo civico ha segnalato all’opinione pubblica lo stato di degrado nel quale versa il Parco degli Alpini di corso Genova, dove i giochi per i bambini ed il campo da basket sono pressoché inutilizzabile a causa dei danni riportati dagli atti vandalici commessi a più riprese, chiedendo all’amministrazione comunale di attivarsi rapidamente per ripristinare la situazione e consentire ai cittadini di poter usufruire al meglio dell’area verde urbana.

Umberto Zanichelli