Maltempo fatale a una donna Anziana muore colpita dalla porta

Il trauma cranico, i soccorsi e le cure in ospedale: nella notte l’88enne di Bagnaria si è aggravata

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Alberi abbattuti dal maltempo: a Cremona un’auto sommersa dalla caduta di una pianta.

C’è anche una vittima (anche se indiretta) del maltempo che lunedì si è abbatutto sulla Bassa Lombardia. Santina Moglio, 88enne di Bagnaria, è morta ieri mattina in ospedale per le gravi conseguenze di un trauma cranico riportato durante le forti raffiche di vento. Si trovava in cortile ed è stata colpita da una porta in ferro, sbattuta per l’improvvisa tempesta di vento che si è abbattuta soprattutto sull’Oltrepò, nella zona di Varzi. Nella sua abitazione, in via IV novembre a Bagnaria, erano intervenuti i soccorsi dell’Areu, stabilizzando l’anziana e trasportandola d’urgenza al Policlinico San Matteo di Pavia. Le sue condizioni erano preoccupanti per il trauma cranico, che ha avuto conseguenze letali.

Ieri è stato il giorno della prima conta dei danni del maltempo. Nel Lodigiano a Zelo è stata riaperta la strada rimasta bloccata a lato di Villa Pompeiana per il cedimento, su un’auto di passaggio, di un grosso albero. Fortunatamente il conducente non è però rimasto ferito. Il sindaco di Codogno, Francesco Passerini, già nella tarda serata di lunedì, ha invece confermato che la situazione della strada provinciale 234, dove è precipitato un albero, sulla sede stradale, era tornata alla normalità. In zona Contesse i residenti sono rimasti senza luce per il crollo di un tetto dello stabile rurale. Ma non ci sono stati feriti. In via Tintoretto a Casale, inoltre, è stato trovato un palo della luce abbattuto da un albero spezzato in due dalla forza di un fulmine. A Brembio il vento ha distrutto una vetrata della chiesa, mentre San Fiorano ha fatto i conti col lungo black out.

A Stradella sradicati alcuni alberi. Il forte vento non ha risparmiato anche un ippocastano storico situato nel comune di Castana, in Valle Versa. "L’albero è stato sradicato e ha ostruito la strada di collegamento con Canneto – ha segnalato il sindaco Maria Pia Bardoneschi – trascinandosi dietro i fili dell’alta tensione con energia ancora attiva". Ancora in corso la conta dei danni nei vigneti. Nel Cremonese e sul Casalasco le fortissime raffiche di vento hanno allettato mais e sradicato alberi, strappato le coperture delle serre e danneggiato le colture.