Pavia, malori dopo lo stadio per un centinaio di persone: resta il mistero

Dai primi riscontri sull’acqua nessuna anomalia. Si attendono gli esiti delle indagini di Ats

L’ingresso dello stadio dove domenica si è verificato l’episodio ancora da chiarire

L’ingresso dello stadio dove domenica si è verificato l’episodio ancora da chiarire

Pavia, 26 febbraio 2022 - Non si troverebbe nell’acqua il problema che ha causato malesseri a un centinaio di persone che domenica hanno frequentato lo stadio Fortunati. Il condizionale è ancora d’obbligo perché i risultati delle analisi effettuate da Ats su incarico dell’amministrazione comunale non sono ancora arrivati, ma dai prelievi effettuati sulla centrale di potabilizzazione Nord di Pavia non sarebbero emerse anomalie. È la stessa Pavia Acque a precisarlo. "Dalle analisi periodiche sulla centrale di potabilizzazione Nord di Pavia, quella che serve la dorsale che interessa il Fortunati - si legge in una nota -, non sono emerse criticità né in termini di analisi chimiche né per quanto concerne le analisi batteriche. Il problema riscontrato non è imputabile alla fornitura dell’acquedotto cittadino".

Domenica, dopo la partita del pomeriggio del Pavia Academy femminile e successivamente della squadra maschile, diverse persone tra tifosi che erano stati al bar e atleti, avevano accusato nausea, vomito, dolori addominali e qualche linea di febbre. A stare poco bene erano stati non soltanto coloro che avevano bevuto acqua, ma anche i bambini che avevano mangiato patatine. "Al numero verde di pronto intervento 800992744 come all’indirizzo mail dedicato qualitaacqua@paviaacque.it - precisa Pavia Acque - non sono arrivate segnalazioni da parte di nessun utente o ente servito dalla medesima centrale di potabilizzazione. Se il problema riscontrato allo stadio Fortunati fosse imputabile alla fornitura dell’acquedotto cittadino, la criticità avrebbe coinvolto l’intero quartiere servito e non la sola utenza dello stadio. Invece riteniamo di poter tranquillizzare e rassicurare tutti gli utenti del servizio idrico integrato e ci auguriamo che la situazione al Fortunati si risolva nel più breve tempo possibile".

In attesa di conoscere l’origine del problema, per precauzione l’assessore allo Sport Pietro Trivi aveva tenuto aperto lo stadio per gli allenamenti senza possibilità di farsi una doccia. Ieri e oggi, però, l’Ac Pavia 1911 ha deciso di spostare gli allenamenti della prima squadra e della juniores al campo sportivo di Cura Carpignano proprio per l’impossibilità di utilizzare le docce.