I magnifici quattro sansirini: Veca, Moro, Tozzi e Ricevuti

Totonomi in attesa dell’ufficializzazione del Consiglio lunedì

Il filosofo Salvatore Veca

Il filosofo Salvatore Veca

Pavia, 24 novembre 2017 - Un proliferare di sansirini. Anche quest’anno il limite delle tre persone alle quali andrà una medaglia d’oro e dei cinque attestati di benemerenza non è stato rispettato. Dalla conferenza dei capigruppo in Consiglio comunale sono usciti 10 ‘papabili’ (quattro per la medaglia e sei che avranno la pergamena). Saranno loro con ogni probabilità a ricevere il riconoscimento nel giorno dedicato al santo patrono della città, San Siro. Con ogni probabilità perché, come prevede il regolamento, lunedì toccherà al Consiglio comunale proclamare, a porte chiuse, chi riceverà la benemerenza 2017.

In attesa dell’ufficialità, però, si sa che su proposta di Forza Italia, una medaglia è già pronta per il geriatra Giovanni Ricevuti, docente universitario per 40 anni. Un’altra andrà al linguista Andrea Moro, che è stato candidato dal capogruppo del Pd Michele Lissia, ma saranno premiati anche il filosofo Salvatore Veca, proposto dal consigliere del Pd Antonio Campanella, e il professor Pierluigi Tozzi, sostenuto dal consigliere di Forza Italia Andrea Mitsiopoluos, dal rettore del Collegio Valla, Maurizio Maccarini e dal presidente di Asm Francesco Rigano. Se aumentano le medaglie, vanno di pari passo gli attestati di benemerenza che passano da cinque a sei.

A ricevere la pergamena dovrebbero essere il Motoclub (su proposta del leghista Matteo Mognaschi), la pittrice Sandra Tenconi, che è stata candidata da un cittadino, Cesare Baggini della compagnia dialettale, suggerito dai consiglieri comunali del Pd Sergio Maggi e Mari Gatti, l’Opera Salesiana (candidata da Francesco Brendolise e associazione La Pira), l’ambulatorio per gli stranieri non iscritti al servizio sanitario nazionale (candidata dall’associazione Pavia Asti Senegal) e Simone Feder, psicologo della Casa del giovane impegnato nella lotta al gioco d’azzardo, che è stato proposto dal consigliere comunale del gruppo misto Rodolfo Faldini.