Lomellina, il virus ha ucciso più di mille malati: come un piccolo paese

In due anni le vittime del Covid in Lomellina sono state 1.116, come un paesino di piccole dimensioni. Lo si evince dai dati diffusi da Ats relativi al periodo dal quale la pandemia si è scatenata sino ad oggi. Si tratta ovviamente di un numero difficile da definire con certezza, perché i deceduti erano risultati positivi al virus ma potrebbero essere morti per una diversa ragione. In tutto il territorio della provincia di Pavia i contagiati sono stati complessivamente 121.288, il 22,6% della popolazione. Di questi, 39.249 vivono in Lomellina.

Nonostante i numeri del contagio siano in netto calo, l’Azienda sanitaria invita di cittadini che ancora non sono vaccinati o non hanno completato il ciclo a farlo. Intanto a Vigevano, in perfetto accordo con i dati di tutto il Paese, i degenti in ospedale vanno riducendosi: attualmente i ricoverati sono 33, 3 dei quali in Terapia intensiva.

Un piccolo cluster si è registrato all’istituto clinico “Beato Matteo“, dove i degenti sono passati da 3 a 5. Nella città ducale il primo caso ufficiale di Covid risale a tre giorni dopo l’annuncio dell’allora assessore regionale al Welfare Giulio Gallera, del primo caso in Lombardia, a Codogno: fu diagnosticato a un agente di commercio di 58 anni di Garlasco che nei giorni precedenti aveva fatto visita a dei clienti proprio nel Comune lodigiano e poi aveva giocato a tennis con un collega vigevanese di 49 anni che qualche giorno dopo aveva iniziato manifestato i sintomi della malattia.

U.Z.